Della pattuglia dei 7 consiglieri
regionali, tutti di centrodestra, candidati alle politiche solo
due sono riusciti nell'impresa di essere eletti e rappresentare
il proprio territorio a Roma. Sono entrambi di Fratelli
d'Italia, che in Abruzzo ha fatto il pieno di voti andando sopra
la media nazionale trainata anche dalla candidatura e
dall'elezione, con percentuali record nell'uninominale alla
Camera, nel collegio L'Aquila-Teramo, del leader nazionale,
Giorgia Meloni. Si tratta dell'aquilano Guido Liris, assessore
regionale con deleghe pesanti come Bilancio, Personale, Sport e
Patrimoni, eletto al Senato, e del pescarese Guerino Testa, ex
centrista e ora uomo forte dei meloniani sulla costa, alla
Camera.
I due erano stati candidati in collegi blindati. Pur se non
in maniera non evidente, cambia il Consiglio regionale e in
Giunta ci sarà bisogno di un rimpasto, non foss'altro che per
sostituire Liris. Anche se, in tal senso, oggi nella conferenza
stampa di commento dei risultati di Fdi svoltasi all'Aquila, il
presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha chiuso
ogni porta: "Sono allergico a parole come rimpasto, sarà
sostituito un assessore, Guido Liris, ma l'assetto non cambia,
non voglio perdere tempo con le alchimie e il politichese, da
domani la Giunta torna al lavoro". E domani è in programma una
seduta del Consiglio regionale. Al posto di Testa entra Leonardo
D'Addazio, che nel 2019 aveva collezionato 791 voti. Al posto di
Liris diventerà consigliere regionale effettivo il meloniano
Mario Quaglieri, eletto nella Marsica, finora subentrato allo
stesso Liris diventato assessore. E per Quaglieri, presidente
della Commissione Sanità, ci potrebbe essere il doppio salto,
visto che potrebbe sostituire Liris nell'esecutivo. A quel
punto, il capo di gabinetto della Giunta Marsilio, Massimo
Verrecchia, dirigente di Fdi di Avezzano, farebbe il suo
ingresso in Consiglio. Anche se, a tale proposito, si farebbe
largo un'altra ipotesi per non far perdere all'Aquila un
consigliere diventato poi assessore, appunto Liris, vicino a
Marsilio: soprattutto per volere del sindaco dell'Aquila,
Pierluigi Biondi, ci potrebbe essere un rimpasto per liberare il
posto da assessore esterno, attualmente occupato da Daniele
D'Amario (Fi), per riservarlo a un aquilano di Fdi.
Gli altri candidati sono stati Lorenzo Sospiri, presidente
del Consiglio regionale abruzzese, di Forza Italia, che ha
sfiorato l'elezione; Vincenzo D'Incecco, capogruppo della Lega;
Simone Angelosante, di Valore Abruzzo federato con Fi con cui si
è presentato alla Camera; Sabrina Bocchino, consigliere
regionale della Lega, e lo stesso Daniele D'Amario.
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