Una
superficie di circa 400 metri quadri, un percorso tra oltre 130
entità botaniche, la maggior parte delle quali spontanee, con
cartellini botanici e pannelli informativi e didattici che
raccontano di piante, insetti, uccelli, geologia e aspetti
storico-culturali, con foto, fumetti, disegni e cartoline
storiche. E' il nuovo Giardino diffuso inaugurato nel Parco
nazionale della Maiella a San Valentino in Abruzzo Citeriore
(Pescara), nell'area del Belvedere San Nicola, luogo della
memoria della comunità locale e di grande fascino paesaggistico.
In due anni è stata messa a punto una rete di 15 piccoli
giardini, dislocati al centro dei paesi o all'interno di cortili
scolastici, con l'intento di preservare la biodiversità e
manutenere le aree individuate, di far conoscere la flora
autoctona, di incentivare la diffusione delle piante autoctone
di interesse ornamentale, di sensibilizzare sulle tematiche
ambientali e la cura e la tutela di spazi comuni.
Il progetto nasce dall'esperienza dei giardini botanici
"Daniela Brescia" di Sant'Eufemia a Maiella e "Michele Tenore"
di Lama dei Peligni, con l'obiettivo di valorizzare aree verdi
presenti in alcuni paesi del Parco, in grado di ospitare aiuole
con piante spontanee che richiedono poca manutenzione, e
piantumazione di altre specie selvatiche riprodotte nel vivaio
del parco.
Il sindaco Antonio D'Angelo, nel ringraziare quanti si sono
adoperati nel lavoro di valorizzazione del Belvedere San Nicola,
ha sottolineato l'importanza del recupero dell'area, restituita
alla comunità, grazie al lavoro del Parco che ne ha promosso le
valenze ambientali e culturali. Il presidente del Consiglio
comunale Francesco Di Gregorio ha ricordato i poeti Romolo
Sulcanese e Giuseppe Tontodonati e il cantautore Nicola Taglieri
i cui versi sono stati riportati sulla gradinata di accesso,
arricchita da un murales dell'artista Morelia Persico.
Donatella Vitale, coordinatrice e referente del Progetto
"Giardino diffuso della Maiella", ha evidenziato l'attività
svolta dai 25 Volontari del Servizio Civile Universale del Parco
e ha illustrato quanto realizzato in sinergia con collaboratori
e tecnici dell'Ente, con gli operatori della pietra a secco del
Parco e con l'amministrazione comunale. Il nuovo Giardino
Diffuso sarà a breve completato dagli allestimenti presso il
Belvedere la Stella dove il Parco sta lavorando per valorizzare
l'arte degli scalpellini di San Valentino.
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