(ANSA) - PESCARA, 03 LUG - L'Abruzzo in bici, perché no? Anche cicloturisti non esperti possono optare per questa vacanza, magari chiedendo informazioni a operatori in grado di indicare i percorsi migliori in base a caratteristiche tecniche e preparazione atletica. Alcuni itinerari per l'estate 2020 sono su https://abruzzoturismo.it/bike-experience; ecco intanto come si sviluppa la 'bike to coast' abruzzese.
Chi arriva da nord sulla costa incontra subito Martinsicuro (Teramo) da cui, percorsi 85 km verso sud, si raggiunge Francavilla al Mare (Chieti). Per cominciare c'è un percorso ciclabile di 3,9 km, da piazza Martiri d'Italia passando per Lungomare Europa e Lungomare Italia fino ad Alba Adriatica (Teramo); da qui in futuro si potrà raggiungere in bici l'entroterra, fino a Civitella del Tronto (Teramo), percorrendo una ciclabile in parte in realizzazione, fino a Corropoli (Teramo), in parte in fase di appalto. Restando per ora sulla costa, ad Alba Adriatica sul lungomare Marconi si percorrono circa 3 km per arrivare a Tortoreto (Teramo), da qui altri 2 km sul lungomare Sirena per raggiungere Giulianova (Teramo) e proseguire per circa 8 km. di percorso esclusivamente ciclabile, sul lungomare Zara, via molo nord, via molo sud e lungomare Spalato fino a Roseto degli Abruzzi (Teramo), località Cologna Spiaggia. La possibilità di addentrarsi partendo da Giulianova sarà offerta in futuro dalla ciclabile Valle del Vomano che consentirà di raggiungere Montorio al Vomano (Teramo) passando per Castellalto, Teramo e Torricella Sicura (Teramo).
Rimanendo sulla costa, da Roseto degli Abruzzi dopo circa 12 km sul lungomare si arriva al confine con Pineto (Teramo) e qui si interrompe il percorso, in attesa dei lavori lungo il ponte sul fiume Vomano, con 3 km da percorrere sulla statale 16. A Pineto il primo tratto di pista scorre per 5 chilometri, poi interruzione per poche centinaia di metri e di nuovo pista vicina a campeggi e spiagge fino alla pineta: al 38/o chilometro inizia una pista in terra battuta che prosegue per 2 chilometri fino all'Area marina protetta Torre di Cerrano. Sono stati assegnati i lavori per la realizzazione dell'ultimo tratto della pista - 1,8 km di ciclabile - che collegherà quella esistente (attualmente ferma all'altezza del lido La Nelide) a Silvi, attraversando la Torre del Cerrano e il cuore dell'Area Marina Protetta. I lavori partiranno a settembre per concludersi entro febbraio 2021, per non ostacolare il periodo di nidificazione del fratino; a quel punto l'intera fascia costiera di Pineto, circa 9 km, sarà servita da una pista ciclabile.
Si riparte per Silvi Marina (Teramo); dopo il ponte sul Cerrano la pista continua, ma si interrompe nel centro di Silvi dove si prosegue per 3 km sulla strada comunale. Si deve poi tornare sulla statale 16, ma poco dopo nuova interruzione: si attende la costruzione del ponte sul torrente Piomba. Tutti questi piccoli tratti e il ponte devono andare in gara: i Comuni sono soggetto attuatore, con finanziamento della Regione Abruzzo; verosimilmente saranno ultimati nella primavera 2021.
Da Silvi dopo una breve interruzione che riporta sulla statale adriatica si arriva a Marina di Città Sant'Angelo (Pescara), unita a Montesilvano (Pescara) dal ponte sul fiume Saline, recentemente inaugurato, che consente di immettersi, dopo un brevissimo percorso ancora da sistemare, sulla ciclabile lungo la costa, una decina di chilometri fino a Pescara a metà della quale c'è il passaggio breve sullo scenografico Ponte del Mare; si raggiunge poi agevolmente Francavilla al Mare dove la pista si interrompe in località Foro. I 7 km di ciclopedonale attraversano la città che attende il rifacimento del tratto centrale (con un finanziamento regionale nell'ambito del 'bike to coast') e la realizzazione del ponte sull'Alento che il Comune sta per mettere in gara. A questo punto inizia la Via Verde della Costa dei Trabocchi, realizzata sul tracciato ferroviario dismesso della linea Adriatica, ma ancora da completare; i lavori verosimilmente saranno ultimati nella primavera 2021. (ANSA).