Vino: produzione suore di clausura Vitorchiano a Viniveri
manifestazione dedicata ai vini naturali a Cerea dal 24 al 26 marzo
13 marzo, 14:14(ANSA) - ROMA, 13 MAR - Il vino prodotto dalle 70 suore di clausura del Monastero Trappiste di Vitorchiano (Viterbo), con un procedimento in cantina che perpetua la secolare tradizione monastica, sara' presentato a 'Viniveri 2012 - Vini secondo natura', nona edizione della manifestazione dedicata ai vini naturali che si terra' a Cerea a pochi chilometri da Verona, dal 24 al 26 marzo.
L'appuntamento, che registra la partecipazione di 120 vignaioli e produttori agroalimentari provenienti da tutt'Italia, ma anche da Francia, Slovenia, Croazia, Austria, Spagna e dalla Georgia, ha il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e del Comune di Cerea. Sabato 24 marzo saranno presenti per la prima volta le più importanti associazioni e aggregazioni di produttori di vino naturale italiane ed europee per confrontarsi con l'intento di avviare un tavolo permanente di dibattito e condivisione di buone pratiche, attraverso lo scambio di esperienze, per giungere alla definizione di una 'Agenda della Vigna e della Cantina' e contribuire a generare politiche innovative.
Intervengono, fra gli altri, Stefano Bellotti (presidente di Renaissance Italia), Laureano Serres (presidente dei Productores de Vinos Naturales spagnoli), Thierry Germain (portavoce dei produttori naturali della Loira), Sylvie Augereau (giornalista francese di vino e redattrice della guida "100% Raisin. Les 200 vins nature"), Jonathan Nossiter (regista del documentario "Mondovino"). L'incontro-dibattito vuole essere, come dichiara Giampiero Bea, presidente del Consorzio Viniveri: "un punto di partenza per dare legittimazione anche istituzionale - interverrà a conclusione del convegno il direttore generale dei servizi amministrativi del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Vaccari - al lavoro e impegno di quanti hanno abbracciato questa filosofia produttiva e gettare le basi, al di là delle differenze, per la definizione di un protocollo condiviso di produzione attraverso proposte da sottoporre alla partecipazione delle istituzioni Nazionali ed Internazionali".
Nei tre giorni di ViniVeri 2012 il centro di Cerea si trasformerà in una vera e propria piazza dove poter assaggiare e scoprire vini generati - non fatti - da piccoli produttori che operano senza l'uso della chimica di sintesi in vigna e senza l'uso di addizioni e stabilizzazioni forzate in cantina, secondo un protocollo definito "naturale". Vini che non contengono addizioni di sostanze estranee alla frutta d'origine ed al terroir che le ha generate, né fatti attraverso processi dominanti. Tra le curiosita', per la prima volta saranno presenti due produttori della Georgia con i loro vini vinificati nel Qvevri, le anfore di terracotta interrate.(ANSA).