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Ilva:Commissione Aia,stop a pet coke e spegnere sei batterie
Ma per Arpa Puglia e' sbagliato sdoppiare autorizzazione
09 ottobre, 20:42 (ANSA) - TARANTO, 9 OTT - 'Stop' all'utilizzo del pet coke
tra le materie prime di lavorazione, avviare le procedure di
spegnimento per sei delle dieci batterie delle cokerie (le
numero 3-4-5-6-9 e 10): sono alcune delle prescrizioni gia'
inserite nel testo della nuova Autorizzazione integrata
ambientale (Aia) che l'apposita commissione sta definendo a
Roma. Oggi c'e' stata la prima riunione, il lavoro di
elaborazione del testo si dovra' concludere' giovedi' 11
ottobre; lunedi' 17 ottobre la Conferenza dei servizi e'
chiamata a dare l'ok definitivo.
Ma il primo giorno di confronto in commissione Aia non e' stato facile. Le parole rassicuranti del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, sull'iter delle nuove prescrizioni che andranno a sostituire quelle emanate il 4 agosto 2011, hanno trovato conferma solo in parte. 'Colpa' di una lettera che, alla vigilia della prima riunione della commissione, l'Arpa Puglia, a firma del direttore generale Giorgio Assennato, ha inviato alla Regione Puglia, alla quale fornisce supporto tecnico per il parere istruttorio da portare in commissione. Per l'Arpa e' sbagliato sdoppiare la nuova Aia in una prima autorizzazione, che riguarda prevalentemente le prescrizioni per limitare l'inquinamento atmosferico, e in una seconda 'stralcio' che comprenda le norme da seguire per smaltimento dei rifiuti e delle acque meteoriche e le garanzie per le fideiussioni.
(SEGUE)
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Ma il primo giorno di confronto in commissione Aia non e' stato facile. Le parole rassicuranti del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, sull'iter delle nuove prescrizioni che andranno a sostituire quelle emanate il 4 agosto 2011, hanno trovato conferma solo in parte. 'Colpa' di una lettera che, alla vigilia della prima riunione della commissione, l'Arpa Puglia, a firma del direttore generale Giorgio Assennato, ha inviato alla Regione Puglia, alla quale fornisce supporto tecnico per il parere istruttorio da portare in commissione. Per l'Arpa e' sbagliato sdoppiare la nuova Aia in una prima autorizzazione, che riguarda prevalentemente le prescrizioni per limitare l'inquinamento atmosferico, e in una seconda 'stralcio' che comprenda le norme da seguire per smaltimento dei rifiuti e delle acque meteoriche e le garanzie per le fideiussioni.
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