Primo piano
Luna Rossa vola, Mascalzone frena
(dell'inviato Adolfo Fantaccini) (ANSA) - VALENCIA (SPA), 28 APR - Luna Rossa trionfa, nel mare di Spagna. Lo scafo Telecom-Prada firma il successo in due regate, una delle quali (il derby contro Mascalzone Latino-Capitalia Team) pesantissimo, e si riappropria del secondo posto in graduatoria, alla fine del primo Round Robin della Louis Vuitton Cup di vela. Giornata da incorniciare, dunque, per i ragazzi di Patrizio Bertelli, nonostante la brusca frenata (a parole) dello skipper Francesco De Angelis e gli 11 match race che rimangono ancora da disputare, prima dell'inizio del girone di semifinale. La 'Luna', pero', ha dimostrato di esserci e di poter migliorare giorno dopo giorno: l'altro ieri aveva battuto New Zealand (i maligni dicono solo con un colpo di fortuna), oggi Mascalzone e Desafio Espanol, i due team che si trovano immediatamente a ridosso degli antagonisti che puntano direttamente alla finale della Vuitton Cup . Eppure, la giornata non era cominciata bene per Luna Rossa, che in partenza era stata fulminata dai 'mascalzoni', concentrati, bravi e abili a scegliere il lato giusto per guadagnare un paio di lunghezze sui rivali. Spithill e lo stesso Torben Grael non hanno perso la calma e hanno aspettato il colpo (di vento) giusto per posizionare la loro poppa davanti a quella di Vasco Vascotto. Al cancello Ita 99 era ancora in vantaggio per 17''; poco dopo, pero', la regata ha preso una piega diversa. I 'mascalzoni' hanno scelto ancora la destra, mentre Grael ha deciso di girare la boa di sinistra. Il vento, alla fine, gli ha dato ragione. Luna Rossa, sulla nuova brezza, ha capovolto la situazione all'ultima boa, presentandosi davanti ai Mascalzoni per 35''. De Angelis e soci hanno scelto di strambare per primi sulla sinistra, sicuri di incontrare un vento migliore. Cosi' hanno vinto con un vantaggio rassicurante: 49''. La sconfitta del decimo Flight ha avuto ripercussioni pesantissime sul morale dei 'mascalzoni' che, nella successiva regata del giorno contro Victory, hanno ancora una volta pagato dazio per un errore macroscopico. Ita 99, a un certo punto, era pure riuscito a superare i rivali, alla destra del lato di bolina, ma alla fine si e' arresa anche in questa circostanza. Le due barche hanno effettuato ben 32 virate, facendo presagire una battaglia durissima. Nel terzo lato di bolina lo scafo di Capitalia ha sprecato tutto con una virata apparsa ai piu' incomprensibile, che ha finito per favorire gli svedesi di Magnus Holmberg. Il team italiano ha accarezzato il sogno di finire al terzo posto il primo Round Robin, o comunque al quarto, invece deve accontentarsi di un quinta piazza, in condominio con gli svedesi. Per il resto, la giornata e' stata condita dalla vittoria di Bmw Oracle Racing (primo in classifica) su Emirates Team New Zealand e di Desafio sugli stessi statunitensi, che hanno chiuso il primo girone con una sola macchia. Rimane da stabilire quanto di vero c'e' nel tracollo di Oracle contro i padroni di casa e quanto nelle ripetute debacle dei 'kiwi' neozelandesi, ritenuti dei maestri delle sfide uno contro uno, ma finora battuti da due team italiani su tre. Domani si ricomincia: scattera', infatti, il cosiddetto girone di ritorno, che portera' dritto alle semifinali. Sbagliare, d'ora in avanti, sara' sempre piu' vietato. A tutti.