Primo piano
Luna Rossa vola, Mascalzone spera. Piange solo +39 Challenge
(dell'inviato Adolfo Fantaccini) (ANSA) - VALENCIA (SPAGNA), 2 MAG - Arrivano buone notizie da due dei tre team italiani impegnati nella Louis Vuitton di Valencia. Dopo una giornata di pausa, per via dell'eccessiva foga del vento, oggi si e' tornato a regatare. La novita' piu' importante e' arrivata da Mascalzone Latino-Capitalia Team, che ha ripreso a vincere, interrompendo un digiuno durato per ben cinque regate e che aveva fatto sprofondare il team di Vincenzo nel baratro di una crisi quasi irrisolvibile. Gia', quasi. Perche' i 'mascalzoni' hanno dimostrato di avere sette vite e sono rimasti aggrappati, con la grinta, la forza della disperazione e una spruzzatina di classe, al treno che porta verso la semifinale. Ma, attenzione: il quarto posto, l'ultimo utile per rimanere fra i grandi della vela mondiale, dista ancora ben 5 punti, che sono troppi, ma potrebbero diventare improvvisamente pochi. Non dipendera' solo da Mascalzone Latino-Capitalia Team, a questo punto, ma anche dal rendimento di Desafio Espanol, che finora e' stato costante, se non addirittura in crescendo. Tutti, a vario titolo, hanno attraversato una crisi di rendimento e di risultati, tutti si sono concessi delle pause. Tutti, tranne i padroni di casa che ad andare avanti ci tengono tantissimo e finora lo hanno dimostrato in tutti i modi. Se i 'mascalzoni' oggi avessero perso contro Desafio Espanol avrebbero salutato non matematicamente (come hanno fatto China Team, +39 e Team Germany) ma quasi la competizione che hanno preparato con sacrificio, abnegazione, impegno e lavoro. Tanto lavoro. Giustificata, dunque, la felicita' dello skipper Vasco Vascotto, al ritorno nella base italiana. ''Non possiamo piu' sbagliare, dobbiamo conquistare sette vittorie e poi faremo i conti. Posso garantire che daremo il sangue per vincere'', ha sottolineato. Mascalzone ha vinto anche senza l'apporto del timoniere Flavio Favini, sostituito alla guida di Ita 99 da Cameron Dunn, neozelandese che aveva condotto lo scafo solo nei Trapani Louis Vuitton Act del 2005, mentre in allenamento era a bordo di Ita 90. L'assenza di Favini ha fatto discutere molto, ma Vascotto ha messo fine a ogni polemica con poche parole: ''Questa vittoria la dedichiamo a Favini, che rimane un trascinatore e perche' rema sempre dalla stessa parte''. Mascalzone Latino-Capitalia Team c'e' e c'e' pure Luna Rossa Challenge, che impressiona ogni giorno di piu' per la sua straordinaria regolarita', per la precisione, la forza e la velocita'. E' una Luna splendente, quella che taglia il mare di Valencia e che rende facili anche le cose (o le manovre) piu' complicate. Oggi, contro United Internet Germany, il successo era annunciato, ma non lo era contro Shosholoza. Contro i sudafricani, Francesco De Angelis e compagni le avevano gia' prese, dunque erano chiamati al riscatto, che e' arrivato puntuale come un orologio svizzero. Luna Rossa e' una certezza, Mascalzone una speranza. +39 una barca fantasma, che da domani in poi regatera' piu' per dovere, perche' al termine del secondo Round Robin tornera' a casa, eliminata da una competizione nella quale si affacciava per la prima volta. La sfortuna, i problemi economici, la scarsa affidabilita' dello scafo, sono stati piu' forti delle ambizioni del team gardesano che domani, nel derby contro i 'mascalzoni', spera di prendersi l'ultima soddisfazione prima dell'addio. E, a proposito del programma di domani, nel quinto Flight spicca il big-match fra Luna Rossa e Bmw Oracle, che mette in palio il primo posto.