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Coppa America, Mascalzone: una doppietta contro la beffa
Sono bastate due vittorie, conquistate nel giro di tre ore, a Mascalzone Latino-Capitalia Team per cancellare con un colpo di spugna l'amarezza, la rabbia e anche un pizzico di delusione per il verdetto della giuria maturato ieri sera e che lo ha privato di un successo conquistato sul campo di regata. L'organismo giudicante della 32/a America's Cup di vela ha inflitto la seconda multa di 10 mila euro nel giro di pochi giorni a Vincenzo Onorato, ma soprattutto ha obbligato Vasco Vascotto e compagni a rigiocare il match race contro Desafio Espanol. ''Meglio cosi''', ha tagliato corto l'armatore napoletano, cercando pubblicamente di dare la carica giusta ai suoi. L'impresa, a giudicare dai risultati di oggi, gli e' riuscita: due regate, due vittorie e Mascalzone Latino-Capitalia Team vola, ma Desafio Espanol veleggia ancora cinque lunghezze piu' in alto, nella classifica del secondo Round Robin della Louis Vuitton Cup. Oggi, pero', c'e' una novita': gli spagnoli sono piu' vicini, perche' hanno conquistato un solo successo e perso la regata contro New Zealand. Proprio come era nelle previsioni. Insomma, i 'mascalzoni' hanno di che rallegrarsi e sperano, ma possono farlo a una sola condizione: che dimostrino di essere capaci di battere il team di casa, in talune circostanze apparso superiore, ma sconfitto qualche giorno addietro. Nella coppa delle sorprese oggi e' andato tutto secondo le previsioni: i fari erano puntati sulla sfida per il primo posto fra Luna Rossa e Bmw Oracle, che si e' risolta a favore degli statunitensi, abili e fortunati a capitalizzare un errore del tattico brasiliano Torben Grael e, dopo avere sofferto, si sono portati al comando, chiudendo vittoriosamente il match race. La regata comincia con una decina di nodi di vento che soffia da sud est: Luna Rossa parte da destra, mentre lo skipper di Bmw Oracle, Chris Dickson, poggia profondo per evitare incontri troppo ravvicinati con l'avversario James Spithill. Gli statunitensi sfuggono davanti alla prua di Luna Rossa; Ita 94 sceglie di partire dalla parte del Comitato di regata, mentre gli avversari 5-6 lunghezze piu' verso la boa. La posizione di Luna Rossa risulta migliore e le fa maturare un vantaggio di 40 metri al primo incrocio. Ita 94 gira la prima boa 11'' davanti a Usa 98, ma nel lato in poppa lo scafo a stelle e strisce e' piu' veloce. Gli statunitensi riducono lo svantaggio e passano la boa destra del cancello (con Luna Rossa sull'opposta); all'inizio della seconda bolina prendono il controllo della destra del campo e della regata, mentre Ita 94 e' respinta a ogni tentativo di scambio, pertanto gira l'ultima boa con 13'' di ritardo. Nel corso del lato finale l'imbarcazione dello Yacht Club Italiano tenta la separazione, senza pero' riuscire a ridurre il distacco che alla fine sara' di 19''. La vittoria permette a Bmw Oracle di conquistare un primato virtuale, perche' a parita' di punti (29) ha disputato una regata in meno di Luna Rossa. Lo scafo Telecom-Prada, comunque, appaia in classifica gli statunitensi, che oggi - mentre gli uomini di Francesco De Angelis battevano i francesi di Areva - hanno osservato il proprio turno di riposo. Assolutamente prevedibile anche la doppietta di Team New Zealand, che ha battuto Desafio Espanol e poi anche Shosholoza, mettendo cosi' in cassaforte il secondo posto, a un solo punto dalla coppia di vertice. Doppia vittoria anche per gli svedesi di Victory che si sono portati a un punto da Desafio e insediano concretamente la quarta piazza, l'ultima che porta in semifinale. (ANSA)