Primo piano
Mascalzone rimane appeso a un filo
(dell'inviato Adolfo Fantaccini) (ANSA) - VALENCIA (SPAGNA), 5 MAG - E' stata la giornata dei verdetti, nel golfo di Valencia, dove il vento ha regalato i match race validi per il settimo Flight e agli spagnoli di Desafio piu' di mezza semifinale. Oggi era in programma il recupero della regata valida per il quarto turno, che era stata annullata per una violazione del regolamento di classe (ininfluente ai fini del verdetto finale, come si legge nella sentenza, ma punita dalla giuria), fra Mascalzone Latino- Capitalia Team e Desafio Espanol. Questa volta la sorpresa non c'e' stata, nel mare di Valencia, e i 'mascalzoni' sono finiti con la prua di Ita 99 dietro la poppa dell'imbarcazione guidata dallo skipper di origini polacche Karol Jablonski. Erano partiti bene, gli uomini di Vincenzo Onorato, ma sono stati raggiunti e superati dopo il primo lato di bolina (avevano girato la prima boa con 12'' di vantaggio) da una barca che evidentemente non riesce a partire bene, ma in quanto a rimonte dimostra di non temere confronti. Gli spagnoli avevano vinto rimontando gia' contro i sudafricani di Shosholoza che, con la loro partenza, avevano fatto illudere tutti nella base di Mascalzone Latino-Capitalia Team; poi, pero', la solita, straordinaria rimonta di Desafio che ha ristabilito le gerarchie. ''Noi ci abbiamo creduto - ha spiegato, a fine regata, il grinder (uomo di fatica) Carlo Castellano, che da napoletano oggi ha vissuto un personalissimo derby - siamo stati bravi a rimontare. Le regate si vincono in mare. A parte tutto, tre giorni fa avevano vinto loro, oggi e' toccato a noi. L'equipaggio di Mascalzone e' forte, ma noi siamo andati meglio. Pero', non cantiamo ancora vittoria''. In un colpo solo, e nello stesso giorno, il team di casa ha estromesso matematicamente dalla lotta per la semifinale sia Shosholoza che i 'mascalzoni', giunti sul traguardo con oltre 200 metri di distacco dai rivali. Allo stato attuale un filo esilissimo tiene ancora in corsa l'equipaggio napoletano; un filo che si spezzera' domani, dopo il prevedibile successo degli spagnoli sui tedeschi. In questo momento il team italiano accusa un ritardo di 7 punti in classifica dagli spagnoli, mancano 4 regate alla fine del secondo Round Robin e, con i 2 punti assegnati a vittoria, i giochi sembrano fatti. Mascalzone anche per l'aritmetica domani sara' fuori dalla coppa, a quel punto rimarranno in corsa solo gli svedesi, che di punti ne hanno finora accumulati 22 e accusano un distacco di 5 lunghezze da Desafio. Anche per loro, pero', la situazione sembra compromessa. Dopo l'eliminazione di +39 rimane solo Luna Rossa a tenere alta la bandiera italiana: oggi l'equipaggio di Francesco de Angelis si e' aggiudicato il derby contro i gardesani, conservando il primato virtuale in classifica. Domani lo scafo Telecom-Prada riposera' e Bmw Oracle, opposto a +39, salvo clamorose sorprese, rimarra' da solo al comando della classifica. La buona notizia e' che Luna Rossa, assieme agli statunitensi, hanno messo matematicamente le mani sulle semifinali, nell'attesa di essere raggiunti (domani) anche da Team New Zealand. Poco rimane da stabilire, ormai, in questo Round Robin che si avvia alla conclusione fra rimpianti, occasioni perdute e tanta amarezza. La stessa che regna nella base di Mascalzone Latino-Capitalia Team. Gli spagnoli, invece, hanno a lungo festeggiato la loro quasi semifinale: i veri vincitori della Louis Vuitton Cup, per tutta una serie di motivi, finora sono loro.