Primo piano
Luna Rossa perde e dice addio al primato
(dell'inviato Adolfo Fantaccini) (ANSA) - VALENCIA (SPAGNA), 7 MAG - A due regate dalla fine del secondo Round Robin, i giochi sono quasi fatti nella Louis Vuitton Cup: anche per quanto riguarda la lotta per il primato. La sconfitta subita oggi, contro Emirates Team New Zealand, ha precluso a Luna Rossa la possibilita' di mettere le mani sul primo posto. Il team guidato da Francesco De Angelis, in teoria e nella migliore delle ipotesi, sara' costretto ad accontentarsi del secondo posto. Attualmente Luna Rossa e' terza e probabilmente vi rimarra' fino alla fine, misurando anche il distacco dalle prime due posizioni: quattro punti dagli statunitensi di Bmw Oracle Racing, tre dai neozelandesi, che oggi hanno riscattato - contro lo scafo targato Telecom-Prada - la cocente sconfitta rimediata nel match race valido per il primo Round Robin. Rimane ancora da assegnare definitivamente il quarto posto, poiché il duello fra Desafio Espanol e Victory Challenge sembra ancora lontano dalla conclusione. Oggi gli svedesi hanno annullato il primo dei tre match-ball a disposizione dei padroni di casa, avvicinandoli di altri due punti e facendo presagire una lotta fino all'ultimo refolo di vento. Non e' comunque da escludere la possibilita' che, nelle prossime ore, gli spagnoli presentino un reclamo alla giuria (lo hanno gia' fatto contro Mascalzone Latino-Capitalia Team, dopo avere esaminato la regata in tv), visto che gli svedesi hanno lasciato lo spinnaker in mare. Gli spagnoli sostengono che la vela li avrebbe disturbati in prossimita' della boa. Se ne sapra' di piu' nelle prossime ore, ma per l'equipaggio di Karol Jablonski ci sono poche speranze. La sorpresa del giorno, comunque, e' arrivata da +39 Challenge, che ha vinto il suo primo match race del secondo girone e lo ha fatto alla grande, contro Team Shosholoza, che non e' certo fra i meno agguerriti e competitivi fra quelli visti all'opera nel mare di Valencia. Il risultato odierno, ormai, non puo' piu' cambiare la realta' delle cose, né preservare i gardesani dalla matematica eliminazione, ma sicuramente serve per chiudere in bellezza una Louis Vuitton Cup davvero sfortunata. La vittoria di +39 e' maturata gia' in partenza, allorché il britannico Iain Percy ha azzeccato la scelta di passare sulla destra, difendendo poi la posizione dagli attacchi di Cian. Alla prima boa Percy (che in futuro potrebbe vestirsi da 'mascalzone') aveva gia' ben 13" di vantaggio, che poi diventavano 24 al cancello. Nella seconda bolina, Ita 85 manteneva la leadership grazie a frequenti cambi di posizione, poi resistendo agli attacchi di Shosholoza. Giustificabile la soddisfazione nella base del team gardesano, tra i piu' combattivi e meno sostenuti dalla dea bendata. E' arrivata un'altra sconfitta, infine, per Mascalzone Latino-Capitalia Team, che conserva comunque la sesta piazza, grazie alla concomitante sconfitta di Shosholoza. La regata contro Bmw Oracle Racing non ha avuto quasi storia ed e' durata giusto il tempo dello start: Chris Dickson e' entrato nel box di prepartenza con aggressivita' e, dopo una serie di manovre violente, ha agganciato Ita 99 da sottovento, spingendola sulla linea in anticipo. Mentre Mascalzone poggiava per ripetere lo start, Usa 98 attraversava la linea con oltre 30" di vantaggio, chiudendo i giochi. Domani Mascalzone Latino-Capitalia Team andra' a caccia della vittoria che gli puo' salvare la Louis Vuitton Cup: contro Luna Rossa, in un derby che si annuncia di fuoco.