Primo piano
Coppa America, Cayard: Bmw favorito per la finale
(dell'inviato Adolfo Fantaccini) (ANSA) - VALENCIA (SPAGNA), 8 MAG - I conti si fanno alla fine, ma i primi verdetti ci sono gia'. Bmw Oracle Racing, Emirates Tean New Zealand, Luna Rossa Challenge e Desafio Espanol 2007 sono le quattro semifinaliste della Louis Vuitton Cup di vela. Da lunedi' si contenderanno un posto in finale. Rimane ancora da stabilire solo una cosa: a chi andra' il primo posto. La sfida-clou di domani, fra statunitense e 'kiwi', sciogliera' l'ultimo dilemma. ''Alla fine e' andato in semifinale chi lo meritava - spiega Paul Cayard, opinionista del programma 'Forzasette', in onda ogni giorno su LA7, e vincitore della Louis Vuitton Cup nel '92, a San Diego, con 'Il Moro' di Venezia - Oracle in questo momento sembra piu' avvantaggiata e ho la sensazione che il team statunitense possa contare sul timoniere piu' forte. Alla luce di quanto visto nel mare di Valencia, la classifica mi sembra giusta: tutte le semifinaliste hanno avuto il merito di perdere poche regate e sono andate avanti''. Le sorprese? Ci sono sempre, due in particolare hanno impressionato Cayard: una in positivo, l'altra in negativo. ''Desafio puo' essere considerata una sorpresa in senso assoluto - ammette lo skipper americano - Pero' sapevamo che aveva preparato bene questa campagna e che avrebbe lottato tantissimo per andare avanti. Purtroppo, non ce l'ha fatta Mascalzone Latino-Capitalia Team che pure era partito benissimo, conquistando una vittoria assolutamente insperata contro i neozelandesi; ecco, quel successo puo' avere provocato qualche scompenso psicologico e creato tantissima attesa attorno al team. Sinceramente mi aspettavo di piu' da Mascalzone, ero molto contento che avesse battuto New Zealand e invece poi non e' riuscito a confermare quanto di buono aveva fatto. Andando avanti sono stati commessi degli errori, piccoli ma frequenti''. ''Forse - prosegue Cayard - la vittoria su New Zealand non ha avuto effetti benefici sul team: tanto piu' Mascalzone e' volato alto, tanto piu' grosso e' stato poi il tonfo''. Poi ci si sono messe anche le polemiche, la politica, i reclami e quant'altro rende la Coppa America una competizione da disputare sempre sul filo dei nervi, ma anche a colpi di carta bollata. L'annullamento della vittoria sugli spagnoli si e' abbattuto come un macigno sugli uomini a bordo dello scafo targato Capitalia. ''Certo, sarebbe stato meglio vincere con Desafio - sottolinea Cayard - Anche il cambio di vernice dello scafo, perche' ritenuto non regolamentare dalla giuria, ha influito negativamente, distraendo il team nel giorno di riposo''. Il resto lo ha fatto il ko inflitto nella regata d'andata da Luna Rossa. ''Si, e' vero, c'e' stato un crollo mentale dopo la sconfitta subita nel derby - fa notare Cayard - E' anche una questione d'esperienza''. Mascalzone Latino-Capitalia Team si e' fermato, Luna Rossa va avanti, ma affrontera' le semifinali dal terzo posto. ''Un risultato che ritengo giusto - e' il parere di Cayard - D'ora in avanti saranno decisivi anche i minimi dettagli, ci sara' poco tempo per lavorare sulle barche ed e' importante che i velisti riescano anche a trovare il tempo per riposare, perche' in finale ci sara' battaglia. Se Bmw Oracle, come credo, arrivera' al primo posto e scegliera' Desafio come avversaria, il match Luna Rossa-New Zealand sara' bellissimo. Chi vince domani, fra Bmw e New Zealand, non solo avra' il vantaggio di scegliersi l'avversario, ma di poter chiudere nel giro di qualche giorno i conti''. Nella giornata odierna, oltre al secondo successo nel derby di Luna Rossa Challenge su Mascalzone Latino-Capitalia Team, va ricordata la seconda vittoria consecutiva di +39 Challenge, che ha chiuso in crescendo la Louis Vuitton Cup. Il contrario dei cinesi, che oggi hanno concluso la loro singolare avventura, visto che domani sono attesi dal giorno di riposo.