Abruzzo

25 aprile a Pescara, 'festa' in Comune

Balli e canti in Municipio, poi Treno Libertà e spettacoli

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 22 APR - Progetti con le scuole, momenti istituzionali, spettacoli tetrali, un 'Treno della Liberazione' nei luoghi della Resistenza abruzzese e, soprattutto, un 'Omaggio corale alla Resistenza' all'interno della sala consiliare del Comune, in cui i cittadini, venerdì sera, saranno "Liberi di cantare e di ballare": sono solo alcune delle iniziative con cui Pescara, a ridosso del 25 aprile, celebrerà il 70esimo anniversario della Liberazione. Ha preso il via lunedì, al liceo classico 'D'Annunzio' di Pescara, il progetto "Dall'Abruzzo ad Auschwitz", vero e proprio 'viaggio nella memoria per non dimenticare', promosso dall'Anpi, dallo Spi-Cgil e dalla stessa scuola. Il progetto si concluderà nella primavera 2016 con un viaggio ad Auschwitz. Venerdì sera, alle 21, al teatro Florian Espace, verrà messo in scena lo spettacolo "Settembre 1943: Roma che resiste". Grande attesa, poi, per l'evento "Liberi anche di cantare e ballare. Omaggio corale alla Resistenza", promosso a livello nazionale dall'Associazione partigiani, dall'Arci, dall'Insmli e da Radio Popolare. Alle 23 la sala consiliare del Comune di Pescara si aprirà ai cittadini per attendere l'arrivo del simbolico 25 aprile. Sarà un vero e proprio 'happening' collettivo, con musiche dei DisCanto, teatro di Deposito dei Segni, letture di Mario Massari, interventi di Blasioli, Alessandrini e dei rappresentanti dell'Anpi. Nel corso dell'iniziativa l'Anpi Pescara - Ettore Troilo consegnerà a Emergency e al suo fondatore Gino Strada il "Premio 25 aprile". Non è escluso che, per l'occasione, interverrà in videoconferenza il fondatore di Emergency, Gino Strada. L'iniziativa di venerdì, che si svolgerà contemporaneamente in molti Comuni italiani, è ispirata all'idea di Antonio Greppi, sindaco della Liberazione di Milano, il quale invitò i suoi concittadini a ringraziare i partigiani e a salutare la Liberazione nel modo più naturale e spontaneo: facendo festa, cantando, ballando. Sabato, alle 9.30, inoltre, dalla stazione di Pescara partirà il "Treno della Liberazione", promosso da Associazione culturale amatori ferrovie (Acaf), Museo del treno di Montesilvano, Associazione culturale amici della ferrovia Le Rotaie Molise, Fondazione Fs e Anpi Pescara. Il convoglio viaggerà sulla 'Transiberiana d'Italia' nei luoghi della guerra e della Resistenza in Abruzzo. A Roccaraso, dove farà tappa il treno, ci sarà lo spettacolo "Banditen. I partigiani che salvarono l'Italia", della compagnia dei Guasconi. Non mancheranno momenti più istituzionali: sabato mattina ci sarà la consueta cerimonia in piazza Garibaldi e a seguire l'omaggio davanti al cippo che ricorda i nove partigiani fucilati dai tedeschi su delazione dei fascisti, nella scuola '11 febbraio 1944'. "Il programma è un più denso del solito, perché il 25 aprile, quest'anno - ha sottolineato Fimiani in conferenza stampa - è qualcosa in più degli altri anni. Purtroppo, però, c'è uno scarto molto forte tra i principi per i quali si combattè la guerra e i valori attuali. C'è una distanza tra i principi su cui si fonda la democrazia e la realtà; questa distanza è tale che non dobbiamo stupirci se, ad esempio, il senso della legalità è ormai quello che è". "Quest'anno - ha detto Blasioli - ricorre un anniversario molto importante, i 70 anni della Liberazione. Noi come Comune abbiamo aderito ad una di queste iniziative e la sala consiliare si aprirà a tutti i cittadini che vorranno ballare e cantare con noi". "Ci piace che il comune sia la casa di tutti i pescaresi - ha detto Alessandrini - ci piace copiare un sindaco come Greppi".
   

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