(ANSA) - PESCARA, 13 DIC - "Il 9 dicembre scorso, partecipando a un incontro con Assomineraria a Pescara, dissi: 'Dicembre non sarà un mese neutro per l'Abruzzo sul fronte delle trivellazioni petrolifere'. Oggi si capisce più chiaramente a cosa mi riferivo".
"Tutto è partito dall'iniziativa referendaria decisa il 24 luglio a Termoli (Campobasso) con i presidenti delle Regioni Marche, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria - prosegue D'Alfonso - anch'esse minacciate da progetti di escavazione petrolifera, e dalla comunione d'intenti cristallizzata nella cosiddetta Carta di Termoli, poi approvata all'unanimità dalla Conferenza delle Regioni nella seduta del 20 ottobre. Oggi raccogliamo i frutti di quell'intesa, anche grazie all'attenzione riservataci dal Governo".