(ANSA) - PESCARA, 22 MAR - "Quelli che erano i segnali
internazionali, soprattutto dopo i fatti di novembre a Parigi,
avevano ed hanno esposto la classe dirigente del Dipartimento e
quella di Governo a delle responsabilità che sarebbero state
ineludibili perché tutti potevano verificare che la nostra
denuncia era fondatissima e veritiera e quindi loro che non
l'hanno ascoltata ne sono responsabili". Lo ha affermato, a
proposito degli attentati terroristici di Bruxelles, il
segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap),
Gianni Tonelli, a margine di un'assemblea sindacale a Pescara,
ricordando i tanti allarmi lanciati dal sindacato per quanto
riguarda terrorismo e mancanza del personale.
"Hanno cercato di reprimere, di far perdere credibilità, ma
non ce l'hanno fatta, è stato un boomerang", ha aggiunto
Tonelli, parlando di "manovra che possiamo definire anche
'losca' sotto il profilo democratico e politico, perché ci si
confronta, ma non si reprime". Il segretario generale, nel corso
del suo intervento all'assemblea, ha anche ribadito l'importanza
della formazione degli agenti in materia di antiterrorismo.
(ANSA).
Bruxelles: Sap, su terrorismo nostri allarmi inascoltati
Tonelli, denunce fondate.Più formazione antiterrorista agenti ps