(ANSA) - L'AQUILA, 30 LUG - Da L'Aquila la campagna nazionale
sulla sicurezza stradale "Fratello maggiore", promossa dal
Coordinatore Nazionale del Dipartimento Tutela Vittime di
FdI-AN. "Abbiamo voluto fortemente iniziare da qui, proprio da
L'Aquila, città che profuma ancora di gesso, a causa degli
interminabili cantieri post sisma. E dove dal 2010 si assiste al
preoccupante trend in crescita delle violazioni al codice della
strada dovute all'abuso di alcol e delle quali ben il 71% sono
effettuate da conducenti fino a 21 anni e neopatentati". Così
Cinzia Pellegrino, Coordinatore Nazionale del Dipartimento
Tutela Vittime di FdI-AN. "Con questa iniziativa il Dipartimento
- continua Pellegrino - intende perseguire su scala nazionale
una rivoluzione culturale rispetto allo 'sballo' giovanile,
ripartendo dalla cittadinanza attiva, dai ragazzi che non
vogliono mollare; dai giovani che credono che la speranza non
possa annegare in una bottiglia di alcol e che la fiducia nel
cambiamento debba cominciare dal rispetto della vita".
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