Abruzzo

Rigopiano: superstite, come una bomba

'In 3 in un metro quadrati. Abbracciati, nutrendoci di neve'

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 22 GEN - "E' stata una bomba, mi sono ritrovato i pilastri addosso. Ero seduto sul divano e i pilastri sono scivolati in avanti tagliandolo in due. Ci siamo salvati per questo". Così Vincenzo Forti, uno dei superstiti dell'hotel Rigopiano, ha raccontato all'amico Luigi Valiante i drammatici momenti dopo la valanga che ha travolto la struttura. Forti è stato estratto dai soccorritori insieme alla fidanzata Giorgia Galassi."Io sono rimasto senza scarpe - ha aggiunto - Indossavo i leggings che mi aveva prestato la mia fidanzata. In un attimo ci siamo ritrovati in tre in un metro quadrato. Ci siamo abbracciati, nutrendoci di neve. Poco distante si sentivano anche le voci di un altro ragazzo e dei bambini, con cui non è stato possibile comunicare. La paura è stata tanta e abbiamo pregato".
   

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