(ANSA) - PESCARA, 6 AGO - "Un danno ambientale gravissimo" in
una zona, chiamata "il piccolo Tibet d'Abruzzo", che rappresenta
"un ambiente unico in Italia, con un habitat ricchissimo". Così
il rappresentante delle associazioni nel Consiglio direttivo del
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Stefano
Allavena, responsabile per l'Abruzzo della Lipu, il quale chiede
di "sospendere le altre manifestazioni previste nell'area e
spostarle nei centri abitati, perché a Campo Imperatore c'è una
situazione di assoluta emergenza: moto, auto e veicoli
dappertutto, fuochi, campeggi selvaggi".
"A quanto mi risulta - sottolinea Allavena - nonostante la
presenza di 30mila persone, non c'è stata l'adeguata
sorveglianza; servivano controlli molto più stretti. Siamo in
una situazione di emergenza per un'aridità senza precedenti e
quella è un'area a rischio. La zona di Campo Imperatore ha tutte
le protezioni possibili a livello formale, ma concretamente
manca una gestione, è tutto abbandonato a se stesso".
Ricordando la "devastazione" successiva al motoraduno "non
autorizzato" che si è svolto nelle scorse settimane e,
considerato l'incendio che si è sviluppato ieri a causa di un
barbecue, Allavena auspica che quanto accaduto "serva come
esperienza per evitare danni ulteriori" e chiede di "rivedere
tutte le autorizzazioni e spostare altrove le altre
manifestazioni previste nelle prossime settimane, perché -
ribadisce - c'è una situazione di assoluta emergenza". (ANSA).
Incendi:Gran Sasso;associazioni,danni gravissimi,stop eventi
'Aridità senza precedenti, a Campo Imperatore vera emergenza'