Abruzzo

17enne accoltellato al volto da coetaneo a scuola

Episodio nel corridoio di un istituto di Giulianova dopo uno screzio

(foto di archivio)

Redazione Ansa

Erano appena entrati a scuola quando uno screzio si è trasformato in un'aggressione. Ad avere la peggio è stato un 17enne originario del Marocco, ma residente in provincia di Teramo, colpito al volto con un coltellino a serramanico da un 18enne giuliese.  L'episodio si è consumato nel corridoio di un istituto superiore di Giulianova, poco dopo l'ingresso a scuola degli studenti.Da una prima ricostruzione effettuata grazie alle riprese delle telecamere presenti lungo il corridoio della scuola, il 17enne avrebbe fatto lo sgambetto al 18enne, che avrebbe reagito tirando fuori il coltellino dallo zainetto e colpendo il compagno al volto, provocandogli una ferita profonda sulla guancia sinistra e la rottura del molare. Immediato l'intervento di un bidello, che ha allertato i Carabinieri. Il 17enne è stato trasportato prima trasportato nell'ospedale di Giulianova, poi in quello di Teramo dove non è escluso venga sottoposto ad un'operazione. Il 18enne si trova attualmente in caserma per gli accertamenti. Il giovane è stato denunciato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di coltello del genere proibito. Da una prima ricostruzione effettuata grazie alle riprese delle telecamere presenti lungo il corridoio della scuola, il 17enne avrebbe fatto lo sgambetto al 18enne, che avrebbe reagito tirando fuori il coltellino dallo zainetto e colpendo il compagno al volto, provocandogli una ferita profonda sulla guancia sinistra e la rottura del molare. Immediato l'intervento di un bidello, che ha allertato i Carabinieri. Il 17enne è stato trasportato prima trasportato nell'ospedale di Giulianova, poi in quello di Teramo dove non è escluso venga sottoposto ad un'operazione. Il 18enne si trova attualmente in caserma per gli accertamenti. Il giovane è stato denunciato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di coltello del genere proibito.

   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it