(ANSA) - L'AQUILA, 5 APR - "Provo un sentimento di vicinanza,
di dolore, perché quell'evento, così come gli eventi successivi,
ha segnato i cuori degli italiani e soprattutto i nostri".
Così il capo della Protezione Civile nazionale, Angelo
Borrelli, prima dell'inizio della fiaccolata promossa all'Aquila
dal Comitato familiari delle vittime del sisma e dal comune
dell'Aquila a nove anni dal terremoto che ha causato 309 morti e
circa 1500 feriti.
"Noi siamo arrivati qui immediatamente dopo il sisma, io
personalmente ho vissuto qui per otto mesi insieme a questa
gente per alleviare le sofferenze di questo territorio. I
terremoti del Centro Italia? Un altro evento devastante, anche
in termini numerici più o meno simili alle vittime che ha
provocato il terremoto del 6 aprile 2009, che ha portato a oltre
80 mila scosse e ancora adesso, in queste notti, abbiamo
registrato le scosse di intensità intorno a magnitudo 4. Un
evento cui abbiamo dato il massimo impegno come Protezione
civile". "Ci auguriamo sempre di poter corrispondere a quelle
che sono le esigenze dei nostri concittadini", ha spiegato
Borrelli il quale ha concluso sottolineando che "bisogna
investire in prevenzione, naturalmente strutturale. Adesso si
sta facendo una ricostruzione di questi territori secondo quelle
che sono le moderne tecniche di costruzione, ma anche in quella
che è la pianificazione dell'azione di Protezione civile per
ridurre al massimo gli effetti del sisma e di questi eventi
calamitosi che interessano il nostro territorio". (ANSA).
Sisma L'Aquila: Borrelli, tragedia ha segnato cuori italiani
Capo P.C. a fiaccolata 9/o anniversario.Centro Italia?Devastante