(ANSA) - PESCARA, 23 NOV - Secondo l'Istat tra il 2016 e il
2017 l'indice di lesività negli incidenti stradali diminuisce
lievemente, da circa 151 feriti ogni 100 incidenti a poco più di
149; l'indice di mortalità diminuisce invece da 2,5 a 2,3
decessi ogni 100 incidenti e quello di gravità (misurato dal
rapporto tra il numero dei decessi e la somma di decessi e
feriti moltiplicato 100) rimane stabile (1,6).
L'incidentalità rimane alta lungo la costa e nei comuni
capoluogo di provincia.
Nel 2017 il maggior numero di incidenti (1.987, il 67,4% del
totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 23 morti
(33,3% del totale) e 2.754 feriti (62,7%). Rispetto all'anno
precedente i sinistri diminuiscono dell'1,2% in ambito urbano,
del 3,9% sulle autostrade e del 7,2% sulle strade extraurbane.
Gli incidenti più gravi avvengono sulle autostrade (4,9 decessi
ogni 100 incidenti) e le strade extraurbane (4,8 ogni 100).
Sulle strade urbane il 43,9% dei sinistri stradali avviene
lungo un rettilineo. Sulle strade extraurbane tale percentuale
sale al 52,5%. In ambito urbano gli incidenti che avvengono nei
pressi di una intersezione rappresentano il 21,7% del totale,
seguono quelli che si verificano in corrispondenza degli incroci
(20,8%) e in curva (7,4%). Lungo le strade extraurbane il 23,5%
degli incidenti si verifica in curva, il 10,5% nei pressi di una
intersezione.
Nel periodo primaverile ed estivo la concentrazione degli
incidenti è più elevata, in coincidenza con la maggiore mobilità
legata a periodi di vacanza. Tra maggio e settembre si contano
1.490 incidenti (il 50,6% di quelli avvenuti durante l'anno) in
cui hanno subìto lesioni 2.211 persone (50,3%) e 36 sono
decedute (52,2%). Oltre il 76% degli incidenti ha luogo tra le 8
e le 20, ma l'indice di mortalità raggiunge i valori più elevati
nella fascia oraria tra le 23 e le 24 (16,7 morti ogni 100
incidenti) e tra le 4 e le 5 della notte (10,0), con valori di
molto superiori alla media giornaliera (2,3). Il venerdì e il
sabato notte si concentrano il 39% degli incidenti notturni, il
41,2% delle vittime e il 41,7% dei feriti. L'indice di mortalità
dei soli incidenti notturni è pari a 3,9 decessi ogni 100
incidenti. (ANSA).
Incidenti stradali: Istat, indici di rischio e mortalità
(v. 'Incidenti stradali:Istat, in Abruzzo...' delle 13.15)