(ANSA) - PESCARA, 4 GEN - "Ho saputo che nel carcere di
Pescara permangono alcuni gentiluomini del clan dei Casamonica
che rischiano di portare qui parenti di cui Pescara non sente
francamente la necessità. Lavoreremo anche per questo".
"A Pescara si contano oggi soltanto 600 richiedenti asilo -
ha proseguito - Conto di mantenere gli stessi numeri registrati
nel 2018: diminuire gli sbarchi e aumentare gli espatri è
l'obiettivo".
Salvini si è poi impegnato a farsi carico è di "smaltire il
pregresso dei tribunali dove si contano 6mila procedimenti
pendenti. Per farlo aumenteremo cancellieri ed assistenti".
Il ministro ha quindi detto che "anche a Pescara arriveranno
presto decine di uomini e donne delle forze dell'ordine.
Aumenteranno anche i vigili del fuoco - ha proseguito - e
riproporremo 'spiagge sicure' contro l'abusivismo commerciale
che è stato un successo". (ANSA).
Salvini, interverremo su Casamonica in carcere Pescara
Ministro, attirano familiari, città non me sente bisogno