(ANSA) - MONTESILVANO (PESCARA), 28 MAR - La rasatura al suolo di circa due chilometri di siepi di oleandro, alte 2,5 metri e prive di agenti patogeni o malattie accertate, sulla Strada Parco è immotivata: a denunciarlo è l'architetto Giuseppe Di Giampietro del Comitato di Quartiere Saline Marina PP1 di Montesilvano e gestore del sito di urbanistica www.webstrade.it, dopo due richieste di accesso civico agli atti relativi all'intervento, tra i quali le note tecniche in cui si consigliava ""un taglio di ringiovanimento, con asportazione del secco, a circa 30-40 cm dal suolo"."In realtà, per un eccesso di zelo - commenta Di Giampietro - si è raso a zero le siepi, asportando l'intera fascia di oleandri, che ora semplicemente non c'è più. Zero verde uguale Zero problemi. Questi sono i nostri esperti e quelli che curano il nostro verde. Come dire, con l'eutanasia di massa non ci sarebbe più bisogno di ospedali nè di ospizi. Questo capita nella quarta città d'Abruzzo, bandiera verde per il turismo 2019. Ovviamente, chiederemo il conto".
Nella nota Di Giampietro denuncia anche il recente abbattimento di piante, l'amputazione di rami di grande diametro e la deformazione con motoseghe di alberi sui viali del PP1 di Montesilvano "con il solo giudizio di un impiegato senza qualifica, 'un dipendente con operatività pluriennale'". "L'assessore De Vincentiis - ricorda Di Giampietro - assicurava sulla stampa il 23 gennaio scorso che 'gli abbattimenti e le potature vengono effettuati solo su indicazioni di esperti del settore'. Ma affermava il falso, perché un contratto di prestazione professionale veniva firmato solo il 24 gennaio, dopo che da circa un mese i cittadini e le associazioni segnalavano abbattimenti e potature selvagge delle imprese del motosega, in azione con contratto da 70 mila euro per l'inverno 2019. In realtà gli unici obblighi contrattuali del superesperto sono quelli di fornire, ex post, giustificazione alle richieste fatte da altri, entro 48 ore per un abbattimento, e entro 5 giorni per ogni altra richiesta. Le consulenze dovranno essere 'discusse' in loco con le imprese ed il RUP, il famoso 'dipendente con operatività pluriennale'".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it