(ANSA) - PESCARA, 29 APR - "Noi contiamo entro la fine della
settimana prossima di risolvere tutti i problemi e per questo
devo ringraziare la curatela fallimentare per il lavoro e lo
sforzo che sta producendo per rispettare e anzi abbreviare i
tempi. Quattro, cinque giorni per chiudere gli adempimenti
burocratici che una qualunque curatela deve portare a termine, e
partiremo credo con l'apertura delle buste".
"Sul reintegro dei lavoratori - ha spiegato Febbo - pur non
essendoci la clausola sociale per i lavoratori ritengo che chi
vincerà il bando non avrà problemi a reintegrarli. Cosa però non
scritta nel bando di gara per cui potremmo anche intervenire,
grazie all'art. 11 del bando stesso, per modifiche o addirittura
anche con l'annullamento del bando di gara stesso. Lavoreremo
comunque con chi subentrerà per tutelare le maestranze. Per
quanto riguarda gli stipendi arretrati sono garantiti dalla
curatela fallimentare che ha dei fondi, grazie anche al
congelamento di alcune somme che ora sono a disposizione della
curatela. Per il tfr i lavoratori possono scegliere se
rivolgersi all'Inps, oppure farsi pagare dalla stessa curatela".
"Oggi abbiamo però la necessità di aprire le buste - ha
aggiunto - e di affidare la gestione. Con la curatela siamo
d'accordo di accelerare al massimo i tempi. Ci stiamo lavorando,
e il Settore Patrimonio della Regione mi ha assicurato che ci
sono sia le risorse, sia i preventivi per intervenire e
ripartire, ma poi ci sono delle difficoltà oggettive visto che
domani staccheranno la luce, con le pompe che si fermeranno. Ci
sono dei problemi, ma pur essendo stati nominati da nemmeno due
mesi ci stiamo lavorando, considerando che questi sono problemi
che come noto si trascinano da anni. C'è un bando che non
abbiamo fatto noi, la clausola di salvaguardia non ci è stata
inserita, e mi chiedo, cosa hanno fatto prima i sindacati? Cosa
ha fatto la precedente amministrazione con quel bando? Noi
abbiamo trovato le carte già sul tavolo. Ora cerchiamo di
lavorare bene e risolvere il problema per garantire tutti: i
dipendenti, i collaboratori, gli utenti, e lo stesso patrimonio
della Regione che riteniamo importante".
Febbo ha parlato poi anche del project financing riguardante
la struttura delle Naiadi elaborato dalla precedente Giunta
Regionale. "C'è un delibera regionale che conosco - ha
sottolineato - perché come presidente della Commissione di
vigilanza ho seguito la questione, e so che gli uffici stanno
lavorando perché una volta dichiarata la pubblica utilità, non è
che la Regione può tornare indietro. Noi siamo d' accordo con 18
mesi di affidamento temporaneo e poi questo grande progetto che
potrà secondo noi far risorgere l'impianto che ha una grande
valenza sportiva e turistica. I lavoratori devono sapere che
stiamo cercando di risolvere i problemi. Devono avere un po' di
pazienza, anche perché si sta lavorando per garantire i posti di
lavoro".
Le buste saranno aperte quasi certamente il prossimo 3
maggio. All'incontro in Regione erano presenti anche il
presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, il vice
presidente Domenico Pettinari, il consigliere regionale Antonio
Blasioli, e i candidati sindaco di Pescara Carlo Masci e Carlo
Costantini. (ANSA).
Naiadi: assessore Febbo incontra sindacati e Rsu
Nodo da sciogliere su mancanza clausola sociale nel bando