(ANSA) - PESCARA, 7 GIU - Per tre mesi lavora in un Cas, ma a
distanza di un anno non ha ancora percepito gli stipendi, così
come avvenuto per gli altri lavoratori della struttura. A
raccontare la sua storia è Christian Barisani, ex dipendente del
Centro di accoglienza straordinaria che, gestito dalla srl
campana Gestione Orizzonti, è stato attivo a Pescara dal 2017 al
novembre 2018. È da 13 mesi, afferma l'ex lavoratore, che i
dipendenti sono in attesa dei pagamenti. Sottolineando che la
società in questione era arrivata "ad avere in poco tempo
diversi Cas sparsi tra le regioni Molise, Abruzzo, Marche e
Lazio, ottenendo fatturati da capogiro", l'uomo racconta che con
lui, nel Cas di Pescara, "in tutto eravamo dieci dipendenti e
già da allora si lamentavano ritardi nel pagamento degli
stipendi". "Il lavoro al Cas era stato appaltato dalla
Prefettura di Pescara, che doveva provvedere a pagare la società
per i suoi servizi. Io ho lavorato lì fino alla scadenza del mio
contratto, il 30 settembre 2018, per poi trasferirmi ad Ancona".
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