(ANSA) - L'AQUILA, 24 LUG - "Vogliamo rimettere mano alle modalità di assegnazioni delle case popolari perché negli ultimi anni abbiamo assistito ad una ingiustizia di fondo tra italiani che devono produrre documenti e informazioni e che devono sottostare a regole rigide e burocrazia ferrea e una platea di migranti, spesso clandestini, che primeggiano nelle graduatorie creando tensioni sociali negli strati più poveri della popolazione". Così il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio (FdI), presentando la proposta di legge sulle assegnazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Insieme al governatore l'assessore al bilancio e al personale Guido Liris. Il pdl che dovrà passare al vaglio della Giunta regionale e poi del consiglio regionale, prevede la certificazione e non l'autocertificazione per i requisiti: le nuove modalità non saranno valide solo per le nuove assegnazioni, ma anche per gli assegnatari per i quali scatteranno controlli da parte di Ater e Comuni con convenzioni con le forze dell'ordine.
Marsilio, case popolari a onesti
Presidente, vogliamo garantire equità verso i cittadini