(ANSA) - L'AQUILA, 7 AGO - Furto, rapina, tentata e consumata, ricettazione, lesioni personali aggravate, minaccia aggravata e atti persecutori nei confronti di adolescenti, tutti reati che che si sarebbero consumati, in particolare, nei luoghi di ritrovo del centro storico dell'Aquila, dal giugno dello scorso anno da parte di una banda di neo maggiorenni e minorenni: sono queste le accuse formulate nei confronti di quattro giovanissimi, due italiani e due albanesi, destinatari di ordinanze di custodia cautelare disposte dal Gip del tribunale dell'Aquila Giuseppe Romano Gargarella. Le misure sono state eseguite da personale della squadra mobile dell'Aquila, diretta dal vice questore Marco Mastrangelo.
Rapine a minori L'Aquila,sgominata banda
Operazione polizia, 11 indagati, due in carcere e uno ricercato