Abruzzo

Grande Pescara: Costantini,da politica debolezza culturale

Promotore, solo autoconservazione e tornaconto ceto locale

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 26 OTT - ''Vedo una grandissima debolezza culturale del ceto politico, più interessato alla salvezza del proprio tornaconto e alla autoconservazione. C'è un disinteresse nei confronti della verità: tra 20 anni qui tutto sarà diverso, saremmo una società più anziana e come accadrà nel mondo intero più densamente popolati''. E' quanto dice all'Ansa Carlo Costantini, promotore del referendum sulla Grande Pescara, dopo aver ritirato la sua candidatura a guida della Commissione che deve dare il via all'operazione dopo i contrasti con gruppi politici e comunali trasversali.
    ''In queste ore mi chiedo cosa siano la spoltoresità, la montesilvanità: sono valori così assoluti che ti permettono di resistere alla spinta del cambiamento o suggestioni utilizzate per cavalcare l'autoconservazione? - si chiede l'ex parlamentare Idv - Questo tipo di conservazione non è un valore, ma la spia che non si è capito che i cambiamenti sono veloci''.(ANSA).
   

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