(ANSA) - PESCARA, 20 NOV - "Bisogna applicare la Legge
Regionale 96/96 che prevede la decadenza del diritto
all'alloggio per chi commette reati. Bisogna colpire i boss e
chi è al vertice dello spaccio di droga e non solo sgomberare
gli abusivi". Lo sostiene don Massimiliano De Luca, parroco
della chiesa degli Angeli Custodi e da anni in prima linea per
la legalità nei quartieri di Fontanelle e Rancitelli. "Parliamo
di quartieri che nati fra gli anni Sessanta e Settanta, negli
ultimi decenni sono stati abbandonati e per questo sono
diventati oggetto di povertà sociale e di delinquenza. Oggi, pur
non essendoci delle vere e proprie organizzazioni, operano a
Rancitelli famiglie Rom, con i Ciarelli al Ferro di Cavallo e
gli Spinelli al Treno di via Lago di Capestrano. Lo spaccio è
cosa nota, ma credo che se si voglia puntare all'ottenimento di
risultati, si debba andare a colpire gli assuntori, in modo da
arrivare indirettamente agli spacciatori. Un po' come si fa oggi
con i clienti delle prostituite, per andare ad incidere sulla
prostituzione e su chi la gestisce". (ANSA).
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