(ANSA) - PESCARA, 20 NOV - L'operazione contro lo spaccio di
sostanze stupefacenti portata a termine all'alba di oggi dai
carabinieri del Comando Provinciale, con dieci arresti,
ripropone ancora una volta in tutta la sua gravità il problema
sociale del quartiere Rancitelli e in particolare del 'Ferro di
Cavallo', dove negli anni ci sono state numerose operazioni di
polizia per contrastare la criminalità diffusa.
Per il sindaco di Pescara Carlo Masci "è evidente che in
questa zona della nostra città esiste un problema di degrado
sociale e di disagio sociale che bisogna superare.
Lo Stato c'è ed e presente, ma oltre a quello che si sta facendo
grazie al lavoro delle forze dell'ordine - ha detto il primo
cittadino - bisogna puntare anche sulla riqualificazione della
zona per ricostruire un tessuto sociale. Per questo come abbiamo
annunciato provvederemo anche ad abbattere gli edifici
sgomberati in via Lago di Borgiano, dove, per non creare dei
ghetti, abbiamo intenzione di non ricostruire dei palazzi, ma un
parco, una piazza, e comunque creare dei luoghi di aggregazione
che possano servire a ragionare su interventi anche di carattere
sociale". (ANSA).
Rancitelli: sindaco Pescara, lo Stato è presente
Masci, riqualificare quartiere per ricostruire tessuto sociale