(ANSA) - PESCARA, 21 NOV - La discriminazione non esiste finché
non ci tocca direttamente, a scuola, sul lavoro, per strada, in
fila al supermercato; diventa realtà quando ci si accorge di
appartenere a un genere. Con il convegno "Discriminazioni e
molestie: strumenti di prevenzione e tutele" (venerdì 22
novembre al Tribunale di Pescara dalle 14. 30) gli Avvocati
Giuslavoristi italiani (Agi) sezione Abruzzo-Molise vogliono
confrontarsi sulle vie da seguire per affrontare eventi con
protagonisti lavoratori trattati in maniera 'diversa'. "Capiterà
di parlare soprattutto di donne e di madri, ma solo perché la
statistica è impietosa nei loro confronti" spiega Stefania
Cespa, avvocato del Foro di Pescara e segretario di Agi
Abruzzo-Molise. "Abbiamo già trattato l'argomento a Milano e
Udine - spiega Lola Aristone, presidente di Avvocati
Giuslavoristi Abruzzo-Molise - poi andremo a Cagliari. I
relatori sono individuati localmente, io e le presidentesse di
Lombardia e Friuli siamo sempre presenti e portiamo la nostra
lettura della questione".
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