(ANSA) - CHIETI, 16 DIC - "Servono misure e strumenti
finalizzati a incrementare il potere di acquisto dei
consumatori, perché l'economia possa tornare a girare. Per farlo
non si possono non considerare le micro e piccole imprese, linfa
del sistema produttivo abruzzese. L'unica ricetta immediata per
far ripartire l'economia, lo ripetiamo da tempo, è la riduzione
del cuneo fiscale su imprese e lavoratori dipendenti e in questa
direzione dovrebbero lavorare la politica e le istituzioni". Lo
afferma il direttore generale di Confartigianato Chieti
L'Aquila, Daniele Giangiulli, nel commentare i dati Istat,
elaborati dall'Unione Nazionale Consumatori, secondo cui
l'Abruzzo è in testa alla classifica delle regioni più costose
in termini di maggior spesa.
"L'artigianato e le piccole imprese, cuore pulsante
dell'economia abruzzese - osserva il direttore - soffrono ormai
da anni anche a causa del costo della vita sempre più elevato,
con la conseguente riduzione del potere d'acquisto. Ai
consumatori, soprattutto in vista del Natale, suggeriamo di
scegliere la convenienza dei prodotti locali e artigianali: in
questo modo si può premiare l'attività delle imprese del
territorio, favorendo una ripresa e uno sviluppo i cui effetti -
conclude - potranno rappresentare benefici per tutti e per
l'intera regione". (ANSA).
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