(ANSA) - PESCARA, 11 FEB - "Se continua con questo clima
caldo ed avaro di precipitazioni tra pochi mesi l'agricoltura
regionale, ed in particolare quella teramana, si troverà in
grosse difficoltà". Questo il grido d'allarme lanciato dal
consigliere e vicecapogruppo regionale del Pd, Dino Pepe.
"Per questo motivo ritengo sia necessario dare vita ad un
tavolo tecnico, come già evidenziato da alcune associazioni di
categoria e dal Consorzio di Bonifica Nord, tra Regione Abruzzo,
Prefettura, Enel ed associazioni al fine di programmare e
verificare il fabbisogno idrico regionale disponibile da qui ai
prossimi mesi estivi".
Secondo il consigliere regionale nel teramano sono a rischio
le colture della vallata del Vomano e del Tordino, così come
potrebbero entrare in crisi idrica molte realtà produttive
importanti che operano sul territorio come Amadori, Italsur ed
Edilvomano che usufruiscono delle risorse idriche garantite dal
Consorzio di Bonifica Nord. Alla base di questa problematica c'è
il fatto che, ad oggi, non è stato concluso il procedimento di
verifica e controllo della diga di Campotosto e del conseguente
rinvaso. "Il Consorzio di Bonifica Nord si approvvigiona
principalmente attraverso il lago di Campotosto che mette a
disposizione una riserva idrica di circa 65 milioni di metri
d'acqua per il soddisfacimento della stagione agraria. Un dato
che va riconfermato anche per la stagione 2020 - aggiunge Pepe -
altrimenti vi è il rischio che tra pochi mesi, quando le aziende
inizieranno le colture ed avranno bisogno di acqua, registreremo
il primo shock idrico".
"Per questo chiedo - conclude Pepe - che sia la Regione
Abruzzo ad avviare una immediata concertazione, come è avvenuto
in passato, per riscontrare le reali esigenze degli agricoltori
e confermare la disponibilità idrica attraverso gli invasi
regionali al fine di garantire l'avvio della stagione delle
colture per l'anno 2020". (ANSA).