(ANSA) - COCULLO (L'AQUILA), 12 MAR - Tre paesi vicini, poco
più di 600 abitanti in tutto, dove gli anziani, soliti
incontrarsi in piazza, vedono stravolte di colpo le loro
abitudini. Cocullo, 217 abitanti, Cansano, 242, e Roccapia, 177,
gravitano tutti sull'area di Sulmona (L'Aquila).
"È sicuramente una situazione nuova quella che stiamo vivendo
in questi giorni - dice il sindaco di Cocullo, Sandro Chiocchio
- anche perché i nostri residenti, come quelli degli altri
piccoli centri della Valle Peligna, fanno riferimento al nostro
capoluogo, e in questi giorni ci sentiamo ancora più isolati del
solito. Ma se tutto questo serve a tutelare la salute delle
persone, è un sacrificio che facciamo volentieri". Per il
sindaco di Cansano, Mario Ciampaglione, il fatto di dover
restare a casa e non poter uscire dal paese a causa del virus
sta rafforzando il senso di comunità. A Roccapia, invece, si è
registrato un particolare fenomeno: il rientro in paese, negli
ultimi giorni, di chi lavora o studia fuori e ha preferito la
tranquillità e la sicurezza del piccolo centro alla vita caotica
e pericolosa della città. (ANSA).
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