(ANSA) - PESCARA, 12 MAR - "La Regione assicuri sostegno e
controlli, perché il diritto al lavoro non si trasformi in una
trincea per i lavoratori abruzzesi, e le Asl abruzzesi tutelino
i loro operatori". E' l'appello dei consiglieri regionali del
Pd, in Abruzzo, Silvio Paolucci, Antonio Blasioli, Dino Pepe e
Pierpaolo Pietrucci, in merito alle condizioni di sicurezza dei
lavoratori che continuano a svolgere le proprie mansioni
nell'ambito delle attività produttive rimaste operative dopo
l'ultimo decreto del Governo in materia di emergenza
coronavirus.
Gli esponenti del Pd abruzzese chiedono poi "sicurezze per
cittadini e dipendenti delle aziende del trasporto pubblico",
sottolineando che "il lavoro è un diritto, non una condanna" e
invitando "chi non riesce ad assicurare condizioni di sicurezza
ai propri addetti, ad avere il coraggio e la responsabilità di
fermarsi o rallentare la produzione".
I consiglieri dem fanno appello "anche a tutte le Aziende
sanitarie abruzzesi, perché stiano vicine al personale,
garantendo adeguate azioni di contenimento e sorveglianza per
gli operatori e per i loro famigliari, non facendoli restare mai
sguarniti dei dispositivi di protezione, limitando gli accessi
alle attività strettamente urgenti, eseguendo i tamponi laddove
necessario".
Infine Paolucci, Blasioli, Pepe e Pietrucci si rivolgono
alla Regione Abruzzo, "affinché si istituisca un organismo
ispettivo, sinergico con tutti i soggetti del territorio
preposti al controllo nell'ambito lavorativo, perché queste
condizioni vengano assicurate, magari anche promuovendo un
aggiornamento doveroso del Documento di Valutazione dei Rischi
che la normativa impone, e sospendendo le penali per gli appalti
che gestisce, ad esempio quelli in corso sul Masterplan,
affinché le ditte non siano 'costrette' a lavorare se non hanno
le necessarie schermature". (ANSA).
Coronavirus: Pd Abruzzo, lavoro non si trasformi in trincea
Da consiglieri dem appello a Regione, Asl e imprese territorio