(ANSA)- Chieti 14 mar - Termina oggi i 14 giorni sotto
osservazione la prima chietina andata in quarantena. Si tratta
di una ventisettenne che aveva viaggiato sull'autobus al fianco
della sorella del professore di Lanciano residente a Chieti e
positiva al COVID19 come il fratello
"Quando il 29 febbraio la ragazza si è rivolta a me in
quanto mia paziente - racconta Bruno Di Iorio, medico di base
teatino- aveva il forte dubbio di essere stata contagiata.
Immediatamente ho segnalato il caso attivando il protocollo
SIEPS, -servizio igiene epidemiologia pubblica salute- il primo
marzo.
Il secondo e terzo caso di teatini andati in quarantena sono
stati sempre pazienti del Dott. Di Iorio. Si trattava del cugino
- e sua moglie- dell'uomo di Manoppello risultato positivo al
test Covid19 successivamente ricoverato il 7 marzo in
isolamento all'ospedale di Pescara con una sindrome
respiratoria. "Il 8 marzo sono stati messi in quarantena due
coniugi di Chieti su mia segnalazione: non appena mi hanno
contattato il 7 sera raccontandomi di aver pranzato una
settimana prima a casa dell'uomo di Manoppello risultato il
positivo al coronavirus, ho attivato anche per loro il
protocollo SIEPS perchè noi medici possiamo solo segnalare, ma
non mettere noi in quarantena i casi sospetti ". Ad oggi i primi
tre teatini andati in quarantena non hanno sviluppato sintomi e
per questo motivo non si è reso necessario fare il tampone.
(ANSA).