(ANSA) - CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO (TERAMO), 22 MAR - "Il
2% circa della popolazione è positivo in base ai dati ufficiali,
ma i casi di contagio a mio avviso sono molti di più. Siamo
vicini alle percentuali di Vo', superiamo di quattro volte
quelle di Bergamo e di otto volte quelle della Lombardia".
Spiega così la dimensione dell'emergenza coronavirus Mirko Di
Donato, vicesindaco di Castiglione Messer Raimondo, centro più
colpito in Abruzzo nonché uno dei sei paesi inseriti nella zona
rossa istituita dal governatore Marsilio. Una quarantina i casi
positivi accertati e cinque i decessi nel giro di pochi giorni.
Anche il sindaco, Vincenzo D'Ercole, è risultato positivo.
Centinaia nel paese della Val Fino le persone in quarantena,
tra cui tutti i dipendenti del Comune, che da oggi è stato
chiuso. Castiglione è stato inserito nella zona rossa insieme a
Castilenti, Montefino, Bisenti, Arsita (Teramo) ed Elice
(Pescara). Anche il sindaco di Montefino, Ernesto Piccari,
medico di base nel suo comune e a Castiglione, è risultato
positivo al Covid-19.
"Al di là dei dati accertati - riprende il vicesindaco -
secondo me siamo sopra ai cento contagi. Qui quasi tutti hanno
la febbre. Ci sono anziani che stanno male e non lo comunicano.
Secondo le nostre stime, se arriviamo oltre i 60 casi superiamo
le percentuali di Vo'. Per fortuna sembra che le persone abbiano
capito la gravità della situazione: sono tutti chiusi in casa",
conclude. (ANSA).
Coronavirus: Castiglione M.R., qui 2% cittadini è positivo
'Vicini a percentuali Vo'. Quasi tutti sono a casa con febbre'