Abruzzo

Coronavirus:grande richiesta di pesce per Venerdì Santo

Redazione Ansa

(ANSA) - TERAMO, 11 APR - L'emergenza Coronavirus non ferma la richiesta di pesce fresco da parte delle famiglie teramane.
    Tanto che tra i settori che meglio stanno rispondendo alla crisi c'è proprio quello delle pescherie. "In generale si sta lavorando bene - conferma Simone, della Pescheria dei pescatori - Ieri soprattutto è stato un Venerdì Santo molto più sentito degli altri, tanto che non ce l'aspettavamo di lavorare così tanto".
    Certo anche le pescherie, in termini di incassi, hanno in parte risentito della crisi legata all'emergenza Coronavirus, ma rispetto ad altri settori sembrano reggere molto meglio anche a fronte, probabilmente, di una maggiore attenzione delle famiglie verso i prodotti freschi. "Gli uffici sono chiusi, al ristorante non si può andare e le famiglie sono sempre al completo - continua Simone - quindi la spesa alimentare è aumentata".
    Sui banchi, inoltre, si trova una grande varietà di prodotto, anche a fronte dello stop dell'attività decisa da gran parte della marineria abruzzese e marchigiana. "Con la sospensione dell'attività di pesca il pesce si è stabilizzato, si trova molto più prodotto - conclude Simone - anche se i prezzi sono rimasti abbastanza alti, considerato che molti ristoranti sono chiusi e gli ambulanti non possono lavorare".(ANSA).
   

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