Abruzzo

Coronavirus: Apindustria, riaprire cantieri ricostruzione

Segretario aquilano:politica coraggiosa superi dati basati nulla

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 16 APR - "La riapertura dei cantieri della ricostruzione non può e non deve essere prorogata ancora a lungo, anzi, con i giusti adempimenti riteniamo si debba procedere alla riapertura immediata". Così in una nota il segretario generale di Apindustria L'Aquila, Massimiliano Mari Fiamma, sulla necessità di entrare nella fase due anche nei canteri della ricostruzione post terremoto dell'Aquila.
    "Riteniamo sia il momento giusto per redigere un protocollo specifico per la ricostruzione che, in simbiosi con quello più generale firmato da tutte le Parti Sociali, consenta la riapertura con il rispetto dei DPI, delle distanze e, probabilmente, privilegiando l'utilizzo di maestranze locali per evitare il via vai di lavoratori da altri territori - si legge nella nota -. Altra soluzione potrebbe essere, almeno nei centri storici, centralizzare servizi quali misurazioni delle temperature e l'installazione di bagni chimici. La tipologia della maggior parte delle lavorazioni di cantiere è decisamente compatibile con il rispetto di norme di legge e di buon senso e il fatto che L'Aquila sia ancora una isola felice sul covid dovrebbe spingerci ad osare qualcosa per evitare comunque il peggio. Non si può pensare sul serio di sostenere le imprese sostituendo la normale attività, e le entrate che comporta, con mera assistenza pubblica che, come è ormai evidente a tutti, non è né facile da ipotizzare né attuabile data la situazione del nostro Paese - continua Mari Fiamma -. Adesso ci aspettiamo una politica coraggiosa e sensata che vada oltre le mere dichiarazioni di principio e le vuote conferenze stampa su dati e percentuali basate sul nulla”. (ANSA).
   

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