(ANSA) - PESCARA, 16 APR - Anticipare tramite le banche le
risorse della cassa integrazione agli oltre 100 mila lavoratori
abruzzesi che dovranno accedere agli ammortizzatori sociali a
causa dell'emergenza Covid-19, che li ha costretti a sospendere
la propria attività lavorativa, per evitare una emergenza
sociale. È la richiesta avanzata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil,
Ugl, all'assessore regionale al Lavoro, Piero Fioretti, al quale
viene sollecitato l'intervento "per l'attivazione del tavolo con
gli istituti di credito" come già avvenuto in altre regioni come
Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lazio, Piemonte, dove sono
stati già sottoscritti i relativi protocolli di intesa.
I sindacati sostengono che con "una mole così straordinaria
di richieste l'Inps eroghi le prestazioni con mesi di ritardo a
danno dei lavoratori e di tante famiglie abruzzesi che non
sapranno come far fronte alle loro esigenze di vita quotidiana,
a partire dall'approvvigionamento di beni alimentari e di prima
necessità. Per evitare questa emergenza sociale è stata
sottoscritta il 30 marzo scorso una convenzione tra il Ministro
del Lavoro, Abi e Parti Sociali per garantire l'anticipazione di
risorse ai lavoratori destinatari dei predetti trattamenti di
integrazione al reddito. A tale convenzione hanno già aderito
numerosi istituti di credito ed è auspicabile che anche gli
altri lo facciano a breve. Nell'accordo le parti riconoscono
l'importante ruolo delle Regioni nel contribuire all'accesso
all'anticipazione e ne auspicano il pieno coinvolgimento con
opportune forme di intervento, ad esempio attraverso 'fondi di
garanzia' dei debiti relativi alle anticipazioni medesime".
I sindacati chiedono all'assessore Fioretti che si "attivi
affinché anche in Abruzzo si riesca a garantire l'attivazione di
finanziamenti individuali da parte degli istituti bancari a
costo zero e a tasso zero per lavoratori dipendenti delle
aziende in crisi. Cgil, Cisl, Uil e Ugl chiedono anche che la
Regione attivi, in ultima istanza, un fondo di garanzia per
consentire l'accesso all'anticipo degli ammortizzatori sociali
anche a chi non avesse i titoli di merito di credito richiesti
dalle banche. In questo modo nessun lavoratore sarà tagliato
fuori dalla possibilità di percepire l'anticipazione in tempi
congrui".
Secondo i sindacati "la Regione è chiamata anche a rendersi
parte attiva per concordare una modalità semplificata di
presentazione delle domande a garanzia della sicurezza dei
richiedenti e dei dipendenti bancari evitando affollamenti
all'interno delle filiali. La Regione dovrà presiedere e
coordinare il tavolo con le banche, l'Inps, il Ministero del
Lavoro, le parti sociali, utile a consentire il necessario
scambio di informazioni e risolvere eventuali difficoltà che
dovessero presentarsi. I sindacati ritengono che si debba
scongiurare l'ipotesi per cui i lavoratori abruzzesi siano
'ultimi' rispetto a quelli delle altre regioni italiane".
In Abruzzo, già in forte ritardo nell'attivazione
dell'accordo per la cassa integrazione in deroga, gli incontri
con gli istituti di credito non sono al momento neanche stati
calendarizzati, ragion per cui, dopo diverse sollecitazioni
espresse nel tavolo del Comitato di Intervento per le Crisi
Aziendali (CICAS) e nella "cabina di regia" della Regione
Abruzzo, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, hanno chiesto nuovamente
all'assessore Fioretti un suo intervento per l'attivazione del
tavolo con gli istituti di credito. È evidente, infatti, che
l'inerzia dell'assessore al Lavoro costituirebbe una grave
responsabilità politica qualora dovessero esservi ritardi ed
inefficienze nella gestione della convenzione in Abruzzo. La
nostra regione, tra l'altro, sconta già una forte fragilità del
sistema creditizio. (ANSA).
Sindacati, anticipo cig per evitare emergenza sociale
Appello all'assessore Fioretti,'subito incontro con le banche'