(ANSA) - CHIETI, 25 APR - Un mazzo di fiori deposto prima
al monumento alla Resistenza, altri fuori ai piedi della lapide
di piazza Martiri, luoghi che distano poche decine di metri.
Così la sezione Anpi di Chieti, con il presidente Filippo
Paziente, il vice Giustino Zulli e Daniele Colantonio del
coordinamento cittadino, cantando ''Bella Ciao'' ha celebrato
oggi a Chieti, in una città deserta, il 75esimo della
Liberazione.
''Zulli purtroppo é l'esempio vivente dell'odio che non ha
mai lasciato taluni nonostante la guerra sia finita da 75 anni -
replica il sindaco di Chieti Umberto Di Primio - I valori della
costituzione, la libertà, la democrazia, non appartengono solo
ad alcuni, men che meno alla sinistra. Ricordo a questo
smemorato post comunista, la cui voce si sente il 25 aprile o
durante le elezioni, che la mia amministrazione, di centro
destra, è quella che ha realizzato presso il nostro cimitero ed
inaugurato il sacrario dedicato ai combattenti della resistenza
teatina e ha dedicato un belvedere al comandante della Brigata
Majella Ettore Troilo. Il nostro si chiama rispetto per tutti e
per ricordare il 25 aprile degnamente non è necessario per forza
mettersi in mostra e ostentare appartenenze. La nostra città,
medaglia d'oro al merito civile, ricorda tutte le vittime della
seconda guerra mondiale che ci hanno consentito di vivere questa
democrazia e questa libertà''.(ANSA)