(ANSA) - CHIETI, 27 APR - "C'è ansia e paura, inutile negarlo. Ci saranno masse di lavoratori che entrano e escono, si incontrano, ci saranno assembramenti, gente che timbra, si cambia negli spogliatoi.
"Saliremo sui bus sanificati con posti alternati, mascherine e guanti - spiega Attilio che vive a 50 km dall'impianto Fca - quando il primo bus sarà pieno entrerà in funzione quello dietro, partito vuoto, consapevoli che il lavoro serve a garantire la vita delle famiglie, ma questo si somma alle già difficili condizioni di vita in fabbrica e fuori". (ANSA).
Riapre Sevel, operaio 'Ansia e paura, ma dobbiamo lavorare'
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