(ANSA) - PESCARA, 06 MAG - "Questo Governo regionale è
impegnato per definire risposte chiare e rassicuranti al mondo
alberghiero ed extra alberghiero, tra cui il settore delle
strutture B&B che in una prossima fase di movimento turistico
ricopriranno tutti un ruolo importante". Questo il commento
dell'assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Febbo,
che spiega come "in seguito alle prime indicazioni avute dal
Governo centrale, dopo i diversi incontri con il sottosegretario
con delega al Turismo, Lorenza Bonaccorsi, e dalle problematiche
emerse durante la Commissione con i colleghi assessori regionali
al Turismo, ho inteso programmare una serie di incontri con le
associazioni di categoria per recepire i protocolli operativi
dell'alberghiero e di quello extralberghiero per far ripartire
in sicurezza e prima possibile la stagione turistica abruzzese".
"E' volontà di questo assessorato realizzare, sviluppare e
attuare protocolli dettagliati sia per le strutture alberghiere
sia per quelle extralberghiere attraverso il supporto e
coinvolgendo il Dipartimento Salute, nello specifico il Servizio
di prevenzione, trattandosi di misure che impattano sulla
prevenzione del contagio. Sicuramente tra le prime azioni che si
sta pensando di programmare c'è una specifica formazione degli
operatori sulle corrette procedure da attuare per accogliere il
turista in sicurezza. Salvo diverse indicazioni dal governo
nazionale - prosegue Febbo - stiamo pensando di consentire la
riapertura di alcune categorie di strutture ricettive a partire
dall'1 giugno. Inoltre, stiamo valutando interventi di sostegno
economico a fondo perduto anche per i B&B come le spese di
sanificazione. Quindi, se da una parte vi è una Regione pronta e
attenta ad accogliere le istanze di riapertura degli operatori
turistici abruzzesi, è necessario dall'altra parte tenere
presente le indicazioni che arriveranno dal Governo nazionale.
Ovviamente, la Regione prima di mettere in campo le proprie
iniziative vuole capire meglio quali sono le azioni e quanti
provvedimenti licenzierà il Governo dedicati al turismo e alle
strutture ricettive e quelle extralberghiere, in particolare.
Pertanto - conclude Febbo - continueremo a sollecitare il
Governo centrale per definire le linee guida da far adottare ai
nostri operatori turistici e rendere sicura e certa la stagione
ormai alle porte". (ANSA).