(ANSA) - L'AQUILA, 15 LUG - "Ci riteniamo molto soddisfatti dell'interesse che la Regione Abruzzo sta mostrando nei confronti delle aree sosta camper, un settore troppo spesso snobbato o confuso impropriamente con altre forme di turismo all'aria aperta, quali campeggi o villaggi turistici. Le dichiarazioni del consigliere regionale Fabrizio Montepara ci fanno ben sperare e confermano il taglio concreto di questa legge".
"Con questa legge - dichiara all'ANSA Tomellini - non si è solo affrontata la tematica specifica dell'ospitalità turistica delle aree sosta camper, ma anche l'esigenza di individuare un contributo economico a supporto dei Comuni interessati allo sviluppo del turismo all'aria aperta. Certo, c'è bisogno di fondi più cospicui, ma è pur sempre un segnale forte e importante per il settore, e ha ancor più valore in questo momento".
Con i 15 mila euro previsti come contributo massimo a ciascun richiedente, "un Comune che abbia già realizzato un'area sosta camper, ma non attrezzata efficientemente o con sistemi artigianali - spiega Tomellini - potrebbe sostituire e modernizzare il camper-service (l'area tecnica dedicata allo scarico acque nere e grigie e al carico dell'acqua), o realizzare un sistema per il controllo accessi per migliorare sicurezza e privacy degli ospiti. Può anche organizzare al meglio l'area pic-nic o attrezzare lo spazio dedicato ai giochi. Si può implementare e migliorare il target della struttura esistente, conferendogli più appeal turistico a vantaggio dell'incoming, e questo non è poco".
"Ci complimentiamo con la Regione Abruzzo - conclude il vicepresidente di Aiasc - per la lungimiranza, augurandoci che questo possa essere un punto di partenza e un valido esempio a livello nazionale per tutte quelle Regioni che vorranno mostrare la stessa 'visione outdoor'" (ANSA).
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