(ANSA) - PESCARA, 31 LUG - Disagi anche a Pianella per la
riduzione della fornitura idrica disposta dall'Azienda
Comprensoriale Acquedottistica (Aca) in diverse zone. La
razionalizzazione, prevista inizialmente fino al prossimo 3
agosto e, successivamente, prorogata fino al 10, solo nelle ore
notturne, ha fatto registrare un calo della pressione in diverse
contrade comunali, con la riscontrata difficoltà di successivo
riempimento dei serbatoi ed il mancato ripristino della
fornitura a diverse utenze.
Visto il perdurare delle condizioni climatiche calde e afose,
con il conseguente abbassamento delle riserve sorgive, il
sindaco Sandro Marinelli, attraverso apposita ordinanza, ha
recepito le indicazioni del gestore ovvero la necessità di
garantire un utilizzo parsimonioso dell'acqua, da utilizzarsi
esclusivamente per finalità igieniche e potabili, evitando ogni
azione volta allo spreco della stessa.
"Nonostante un avvio di stagione con poche giornate di caldo,
ci troviamo ad affrontare una crisi idrica dettata da una
stagione invernale piuttosto mite che non ha consentito la
formazione di riserve adeguate - afferma Marinelli - Un
situazione che già sta creando diversi disagi e che potrebbe
peggiorare nei prossimi giorni. Per tale ragione abbiamo subito
evidenziato al gestore le problematiche di alcune zone, rimaste
totalmente a secco, chiedendo un intervento volto a garantire
almeno una fornitura minima quotidiana a tutte le utenze".
"Analoga comunicazione - aggiunge - è prevenuta dal consorzio
di bonifica, pertanto anche per quanto riguarda l'irrigazione
dei campi agricoli si potrebbe arrivare ad una turnazione della
fornitura. Contestualmente, vista la notevole riduzione delle
riserve, ho disposto il divieto di spreco di acqua potabile per
finalità che non siano esclusivamente di ordine igienico e
alimentare, atteso che solo con un utilizzo parsimonioso potremo
limitare i disagi che inevitabilmente andremo ad affrontare in
questi giorni". (ANSA).
Acqua: crisi idrica nel Pescarese, disagi anche a Pianella
Sindaco, Aca garantisca fornitura minima quotidiana alle utenze