(ANSA) - L'AQUILA, 11 AGO - In un momento in cui i focolai e le strategie di tracciamento dei contatti e di contenimento sono di grande attualità emerge un caso che si è risolto in maniera positiva con un metodo che si è rivelato efficace: nei giorni scorsi a Bellegra, comune in provincia di Roma di circa 3mila abitanti, l'allarme scattato per la positività di una persona tornata dall'estero che non sapendo di esserlo perché asintomatica, ha avuto contatti sociali, si è risolto nel giro di un giorno con l'effettuazione di 180 tamponi nei confonti dei cittadini potenzialmente a rischio, che hanno avuto esito negativo. Ad effettuare i test è stata la multinazionale Dante Labs con sede all'Aquila e fondata da due giovani aquilani Andrea Riposati e Mattia Capulli, specializzata nel sequenziamento del Dna, che ha riconvertito gran parte dell'attività nella produzione di test e tamponi per rilevare contagi in tempi molti brevi, nel centro di genomica avanzata tra i più grandi d'Europa presso il Tecnopolo d'Abruzzo.
Coronavirus: 180 test in un giorno, rientra allarme a Bellegra
Dopo contagio persona tornata estero, in azione Dante Labs