(ANSA) - PESCARA, 18 AGO - Torna a farsi caldo il tema della
Nuova Pescara. Dopo la lettera inviata dal presidente del
Consiglio Comunale di Pescara Marcello Antonelli ai sindaci e
agli amministratori di Pescara, di Montesilvano e di Spoltore,
in previsione dell'assemblea Costitutiva, in cui si rimarca il
ritardo nel progetto di fusione stabilito dalla legge, questa
mattina è arrivata una piccata risposta del primo cittadino di
Spoltore, Luciano Di Lorito.
In realtà, viene fuori che oggi, 18 agosto 2020, e a poco meno
di un anno e mezzo dell'entrata in vigore della Nuova Pescara,
non è stato fatto nulla. Parliamo di un progetto vuoto che non
ha le gambe per camminare, ma non certo perché Spoltore
ostacola. Noi anzi siamo a disposizione, ma questa legge - dice
Di Lorito - non permette di realizzare questo progetto se non
fra dieci anni. Noi stiamo rispettando la legge regionale,
mentre forse Antonelli, dal ruolo che la legge gli impone,
dovrebbe fare qualcosa in più. Credo però che questa legge debba
essere comunque rinviata perché all'1 gennaio 2022 non saremo
sicuramente pronti per questo progetto". (ANSA).
Nuova Pescara: ancora polemiche in vista dell'Assemblea
Sindaco di Spoltore polemizza con Antonelli