Abruzzo

A Tollo primo sportello mediazione civile del Centro Sud

Media Conciliare Abruzzo in sede ogni martedì dalle 10 alle 12

Redazione Ansa

(ANSA) - TOLLO (CHIETI), 14 OTT - E' un'iniziativa volta a porre a più vicino contatto il comune, in tema di controversie civili, con i cittadini. L' Istituto della mediazione civile e commerciale è poco conosciuto, ma può permettere brillantemente, a costi contenuti previsti dal Ministero di Giustizia, di risolvere diatribe delicate ed annose, disinnescando tensioni, a volte familiari e comunque sociali. Il tutto in appena tre mesi". Così Angelo Radica, Sindaco di Tollo (Chieti). "Abbiamo trovato la disponibilità in questo senso - spiega il sindaco - di un organismo nazionale, già presente con diverse sedi in Abruzzo: Media Conciliare. L'organismo non solo tratterà le mediazioni su citate in loco, presso il nostro comune, ma fare anche opera informativa in materia. Accanto alla mediazione civile, via sarà anche un'informativa sulla mediazione familiare e scolastica". "Pochi comuni illuminati in Italia hanno dato vita a questa tipologia di sportello e non ce ne risultano altri, oltre a Tollo, nel centro sud d'Italia.
    Lo sportello è finalizzato a risolvere le controversie di carattere civile e commerciale fuori dalle aule di tribunale, ex DLGS 28/2010, con il raggiungimento di un accordo soddisfacente tra le parti in conflitto. Chiunque può accedervi, in tema di diritti disponibili, ossia quelli che possono essere alienati da titolare o oggetto di rinuncia (es. diritto di proprietà)". Così Donato Fioriti, Coordinatore di Media Conciliare Abruzzo.
    "Presso il terzo piano del palazzo comunale di Tollo , piazza della Liberazione 1, ogni martedì dalle 10.00 alle 12.00, - spiega Fioriti- saranno presenti gratuitamente per le informazioni utili alla cittadinanza la dott.ssa Daniela del Pinto (mediazione civile e commerciale ) e la dott.ssa Chiara Di Mauro (mediazione familiare e scolastica). Le istanze possono essere presentate telematicamente con richiesta dei relativi moduli utili (via mail: cipas.eu@gmail.com o via fax: 085.7950855) o di persona, oppure attraverso un numero dedicato: 377.1603393. (ANSA).
   

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