(ANSA) - PESCARA, 20 OTT - "Salute dei cittadini e
sopravvivenza delle imprese e delle attività economiche devono
andare di pari passo: per questo, occorre fare appello al senso
di responsabilità di tutti, affinché le regole siano rispettate
ma anche condivise. Ora sindaci e amministratori locali,
investiti di particolari responsabilità dalle nuove decisioni
del Governo, devono evitare la tentazione di decidere nel chiuso
delle stanze, rafforzando invece il confronto con associazioni
d'impresa e gruppi di interesse, in modo da valutare con il
consenso più ampio le possibili misure da adottare".
Per l'associazione artigiana "le imprese, da quelle che
erogano servizi alla persona a quelle della ristorazione, non
avrebbero né meritato né sopportato ulteriori limitazioni alle
loro attività, dopo aver chiuso per mesi prima, e applicato con
zelo e attenzione poi, tutte le norme dettate dai vari
provvedimenti varati da Governo e Regione contro la diffusione
del virus".
"Già nei giorni scorsi, prima ancora che il Governo decidesse
di trasferire competenze e poteri in materie di aperture e
chiusure ai sindaci - prosegue Salce - avevamo fatto appello
alle amministrazioni locali affinché fosse rafforzato,
rendendolo permanente e istituzionalizzato, il confronto con le
associazioni d'impresa: questo permetterebbe di rafforzare
l'attività di prevenzione, mantenere i collegamenti con una
vasta platea di operatori, monitorare il territorio, individuare
le criticità, facilitare la comunicazione con i propri
associati".
A questo punto, conclude, "visto che l'agenda politica viene
sempre più scandita dall'emergenza, sarà davvero il caso che
questo metodo sia adottato dalle più grandi amministrazioni
comunali del nostro territorio, a cominciare da Pescara,
Montesilvano e Spoltore: non è il tempo di uomini soli al
comando, ma di ascolto e confronto continui". (ANSA).
Covid: Cna Pescara, confronto permanente istituzioni-imprese
Salce, salute cittadini e sopravvivenza delle imprese