Abruzzo

Covid: Grimaldi, chiudere qualcosa oggi e sperare Natale

Infettivologo L'Aquila:focolai in feste e locali,tirare freno

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 24 OTT - "Bisogna chiudere qualcosa oggi evitando assembramenti e riunioni affollate e sperare di riaprire prima di Natale: tutto ciò perché purtroppo molti focolai si sono sviluppati in locali e in occasione di feste organizzate con troppa disinvoltura, Si deve tirare il freno nell'interesse di tutti, a cominciare dagli stessi imprenditori: non dando un colpo di freno, chiusure e incertezze si prolungheranno nel tempo e la gente avrà sempre più paura di frequentare locali ed esercizi commerciali". Così il primario del reparto malattie infettive dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, Alessandro Grimaldi, nel fare il punto sulla difficile situazione che si è creata nel capoluogo regionale e in provincia per la impennata dei casi positivi. "A marzo molta gente è rimasta a casa per molti giorni ed ha subito deterioramento irreversibile arrivando in ospedale in condizioni disperate, non si potevano fare tamponi. Ora non dobbiamo ripetere quegli errori anche perché sappiamo molto di più: serve una inversione, una sterzata brusca nel prossimo mese, un momento in cui tutti i cittadini dovranno autoresponsabilizzarsi con comportamenti virtuosi, distanziamenti sociali, mascherine e lavaggio, evitando assembramenti per attività non strategiche", conclude Grimaldi.(ANSA).
   

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