(ANSA) - TERAMO, 29 OTT - Le restrizioni contenute nell'ultimo Dpmc comportano ripercussioni negative sul lavoro, sulle famiglie e sulla salute delle persone". Ad affermarlo è la consigliera di parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri per il quale il nuovo provvedimento "impone sacrifici notevoli a determinate categorie di lavoratori, producendo disparità e disuguaglianze dure da accettare".
Da qui la richiesta che il Governo riveda e modifichi le misure introdotte al fine di dare la possibilità a tutte le categorie dell'indotto penalizzato dal Dpcm di continuare a svolgere la propria attività in sicurezza. "In caso contrario tanti centri di sport e cultura oltre che numerosi esercizi commerciali rischiano di chiudere per sempre, -dichiara Brfandiferri - e si verrebbe a creare una vera e propria emergenza socio-economica, la cui prima avvisaglia è data dalle proteste di piazza di questi giorni". Brandiferri evidenzia anche come le restrizioni, come dimostrato dal lockdown di marzo, possano produrre effetti dannosi anche sulla salute di tantissime persone e sulla loro sfera psicologica. "Le cronache dei mesi di pandemia, infatti, raccontano che da marzo a settembre si sono registrati 71 suicidi, addirittura 12 a Teramo e provincia - continua - e conle persone costrette a stare in casa aumenteranno di sicuro anche i casi di violenza tra le mura domestiche, così come è avvenuto durante il lockdown primaverile: nell'arco temporale marzo-giugno 2020 le chiamate al numero verde antiviolenza e le richieste di aiuto hanno registrato un incremento del 119,6% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente". (ANSA).
Dpcm: Brandiferri, effetti negativi su lavoro e salute
Consigliere parità, ripercussioni su famiglie